Un nuovo 1984, un thriller sconvolgente, questo e molto altro è The Warehouse di Rob Hart.
Ciao iCrewer! Ti piacciono i thriller? E i libri ambientati in un futuro in cui il mondo è completamente diverso da come lo conosciamo oggi? Se la risposta a entrambe le domande è si, ho proprio il libro che fa per te: The Warehouse di Rob Hart, edito da Dea Planeta Libri.
La trama
“Libri. Cibo per gatti. Lucine di Natale. Selfie stick. Olio di cocco… Zinnia correva sempre più veloce destreggiandosi tra gli scaffali e i nastri trasportatori, guidata da una mano invisibile. Era l’algoritmo, che muoveva uomini e merci come fossero un tutt’uno.”
C’era un tempo in cui guadagnarsi da vivere e metter radici da qualche parte non era poi tanto difficile. Una casa, un lavoro, una famiglia erano obiettivi alla portata di molti, se non di tutti. Ma quell’epoca, ormai, è solo un ricordo, così distante da sembrare a tratti irreale. Perché oggi è tutto diverso. Oggi c’è Cloud: la mega-corporation leader nella distribuzione e fabbricazione di prodotti di ogni genere – dai libri agli apriscatole – che in due decenni di politiche aggressive ha letteralmente divorato il mercato globale.
Per chi, come Paxton, ha mancato d’un soffio il sogno di mettersi in proprio e si ritrova scornato e al verde, Cloud non è tanto l’ultima spiaggia, quanto l’unica spiaggia: l’occasione di rimettersi in piedi e ripartire da zero, cogliendo al volo l’opportunità di traslocare in una delle tante MotherCloud, le avveniristiche cittadelle in cui gli impiegati del colosso dell’e-commerce abitano e lavorano in perfetta armonia.
Anche Zinnia, ex professoressa, ha superato a pieni voti l’intricato processo di selezione messo a punto dai programmatori di Cloud. Ma, dietro la facciata di impiegata solerte, nasconde intenzioni pericolose. Perché Zinnia è una spia per conto di misteriosi mandanti, incaricata di colpire Cloud dritto al cuore, eliminando il suo fondatore, il vecchio, venerabile Mister Gibson. Quando i destini di Paxton e Zinnia si scoprono indissolubilmente legati forse è già troppo tardi. Troppo tardi per chiudere gli occhi sulla realtà di un mondo caduto ostaggio dell’avidità e del cinismo di pochi. Troppo tardi per tirarsi indietro. Troppo tardi per continuare a fingere che la partita sia persa in partenza.
Paragonato a classici imprescindibili come 1984 di Orwell o Fahrenheit 451 di Bradbury, The warehouse è il thriller per i tempi che verranno. Conteso dai maggiori editori e già celebrato tra i migliori romanzi dell’anno, sarà presto un film diretto dal grande Ron Howard.
L’autore
Rob Hart è reporter politico e scrittore di gialli e thriller. Oltre a ciò può dire di essere stato membro del consiglio comunale di New York, portavoce di un politico e direttore editoriale di una casa editrice digitale.
Tra i suoi lavori si annovera la Ash McKenna Series, composta da New Yorked (2015), City of Rose (2016), South Village (2016), The woman from Prague (2017) e Potter’s Field (2018). E’ coautore, inoltre, di Scott Free (2017), thriller scritto in collaborazione con James Patterson. The Warehouse è il suoi primo libro edito da DeA Planeta Libri.