Oggi, per la rubrica Leggiamo per i piccoli, dedichiamo l’articolo a una delle feste celtiche più attese dell’anno, Halloween. In particolar modo, approfondiremo uno dei simboli più celebri, la zucca illuminata nata dalla leggenda di Jack O Lantern.
Scopriamola subito insieme!
Halloween: la leggenda di Jack O Lantern
Sei pronto/a ad ascoltare questa storia incredibile? Tieniti pronto!
C’era una volta un uomo chiamato Jack, che era molto furbo e un po’ birichino. Un giorno, Jack si trovò faccia a faccia con il diavolo, il quale voleva portarlo con sé perché Jack aveva fatto alcune cose cattive. Ma Jack era molto intelligente e riuscì a ingannare il diavolo, chiedendogli un’ultima bevuta.
Mentre il diavolo si trasformava in una moneta per pagare la bevuta, Jack lo mise velocemente nella sua tasca, dove aveva anche una croce d’argento. Il diavolo rimase intrappolato nella forma di moneta e Jack lo lasciò lì per un po’. Ma dopo un po’ di tempo, il diavolo si liberò e tornò da Jack per prendersi la sua anima.
Ancora una volta, Jack fu molto astuto e chiese al diavolo di raccogliere una mela da un albero. Jack intagliò una croce sull’albero, intrappolando il diavolo sull’albero. Il diavolo dovette promettere di risparmiare l’anima di Jack per un altro po’ di tempo.
Quando Jack morì, non fu accettato in paradiso perché aveva fatto delle cose cattive, e nemmeno all’inferno perché aveva ingannato il diavolo. Il diavolo gli diede solo un piccolo tizzone ardente per illuminare il suo cammino nel buio.
Ma Jack era un tipo furbo e non riusciva a tenere il tizzone senza bruciarsi le mani. Allora prese una zucca, scavò dentro e pose il tizzone lì dentro. Da allora, Jack vagò con la sua lanterna di zucca, chiamata Jack O’Lantern.
Ecco perché, nella notte di Halloween, intagliamo volti spaventosi sulle zucche e mettiamo una candela dentro, per ricordare la storia di Jack e per tenere lontani gli spiriti cattivi. Quindi, quando vedete una lanterna di zucca, ricordate la storia di Jack e come il suo ingegno lo aiutò ad affrontare il diavolo!
La leggenda narra che nelle notti di Halloween, l’anima di Jack e molte altre anime perdute tornino sulla terra. I contadini irlandesi iniziarono a intagliare volti spaventosi sulle rape e ad inserire una candela all’interno, per tenere lontani gli spiriti maligni di Jack e di altri esseri soprannaturali. Con l’arrivo degli immigrati irlandesi in America, la tradizione si diffuse e le rapa furono sostituite dalle zucche, abbondanti in quel paese.
Da allora, le lanterne di Jack O’Lantern sono diventate un simbolo di Halloween, rappresentando sia la trappola in cui Jack ha intrappolato il diavolo, sia le anime erranti che vagano nella notte di Halloween.
La vera storia di Halloween di Elisa Prati
Uno dei libri che ti consiglio assolutamente è intitolato La vera storia di Halloween di Elisa Prati: si tratta di un volume perfetto per far conoscere ai più piccini, e non solo, la vera storia di questa festa, le origini, la diffusione e tutte le sue caratteristiche.
Ricco di illustrazioni, il libro, edito da Giunti, riporta al suo interno anche delle storie a tema, una guida per creare una festa mostruosa e delle sfiziosissime e paurosissime ricette per piccoli vampiri e streghette.
Ecco la sinossi!
Tutto quello che c’è da sapere sulla festa più paurosa dell’anno! Tra i caldi colori della natura e uggiose giornate di pioggia fa capolino, in pieno autunno, la festa di Halloween. Ed ecco che arrivano zucche, dolcetti e strani travestimenti nei negozi di tutto il mondo.
Una festa con origini antiche e misteriose che oggi attrae grandi e piccini. Questo libro illustrato raccoglie storie, leggende e curiosità su questa festa, oltre a tanti simpatici spunti per travestimenti e ricette per l’occasione.
Jack e la morte di Tim Bowley e Natalie Pudalov
Un secondo libro imperdibile, edito da Logos, è intitolato Jack e la morte di Tim Bowley e l’illustratrice Natalie Pudalov: un volume pubblicato nel 2013 ma sempre tra i più venduti nelle librerie perché con delicatezza aiuta i genitori a spiegare il tema della morte ai piccoli lettori.
Ecco la sinossi!
Passeggiando per calmare il dolore, Jack incontra la Morte. Quando capisce che sta andando a prendere sua madre, che è a casa ammalata, decide di ordire un piano per sbarazzarsi di lei. Con grande astuzia, nel corso di una serie di sfide, riesce infine a rinchiuderla in un vaso, che appende al ramo di un albero. Ma cosa succede in un mondo senza morte?
Felice per la guarigione di sua madre, Jack si accorgerà presto che la realtà intorno a lui si è trasformata in un caos. In questa narrazione tratta da un racconto tradizionale britannico, Tim Bowley ci presenta la morte come parte complementare della vita, un evento da accettare serenamente perché rientra nel corso delle cose.
Le illustrazioni di Natalie Pudalov creano storie parallele che accompagnano le parole: fiori rossi che crescono e appassiscono, un filo rosso che alla fine del racconto verrà reciso, un cagnolino che, fedele compagno, accompagna Jack nel suo strenuo tentativo di salvare la mamma. Una fiaba dalla struttura tradizionale per avvicinarsi al tema della morte e un libro pieno di piccoli dettagli tutti da scoprire.