Le uscite di Fazi Editore per il 14 maggio.
Finalmente le case editrici riaprono i battenti ed eccoti le nuove proposte che troverai in libreria.
Vite apocrife di Francesco d’Assisi
di Massimiliano Felli
“1266: quarant’anni dopo la morte del «Poverello d’Assisi», l’Ordine francescano è lacerato dalle divisioni interne. Bonaventura da Bagnoregio, in qualità di ministro generale dell’Ordine, ha completato da poco una nuova biografia di san Francesco. Durante il Capitolo di Parigi, si decide che la sua opera – che passerà alla storia come Legenda Maior – dovrà essere la versione ufficiale.
Per questo motivo, lo stesso Bonaventura intima di distruggere tutti i documenti esistenti sulla vita di Francesco e di cercare frate Leone, l’ultimo sopravvissuto fra i diretti seguaci del Santo, un apostata che vaga tra i boschi in preda al delirio e che minaccia il buon nome dell’Ordine con le sue parole dissennate.
Incaricato della missione è il giovane amanuense fra’ Deodato, segretario di Bonaventura, che tuttavia non ha il coraggio di distruggere i documenti e decide di trasgredire agli ordini dei suoi superiori: salva dalle fiamme i manoscritti apocrifi e intraprende un lungo viaggio per trovare Leone che, ormai vecchio e forse annebbiato dalla pazzia, gli racconterà la sua versione dei fatti.
Un’avventura tra le strade d’Italia e tra polverosi manoscritti che si trasformerà in un pellegrinaggio impossibile alla ricerca del vero Francesco, dell’uomo che si cela all’ombra del Santo. “Vite apocrife di Francesco d’Assisi” è un romanzo suggestivo che ci offre una rilettura insolita e provocatoria della figura del santo, per mostrare quei meccanismi che seppelliscono la verità sotto racconti diversi e testimonianze necessariamente parziali.”
Un romanzo suggestivo che ci offre una rilettura insolita e provocatoria della figura del Santo, per mostrare quei meccanismi che seppelliscono la verità sotto racconti diversi e testimonianze necessariamente parziali.
Una versione inedita e originale della vita di san Francesco, restituita con notevole maestria sullo sfondo di un appassionante contesto storico.
di Ivy Compton-Burnett
“Il patriarcato trova la sua più fedele espressione nella figura di Duncan Edgeworth: padre tirannico, anaffettivo e lunatico, è il capofamiglia per antonomasia. Attorno a lui si muovono, atterriti o solleticati dal desiderio di sfida, i membri della sua famiglia: la moglie Ellen, naturalmente dimessa e timorosa, le due figlie ventenni Nance e Sybil, tanto egocentrica e sarcastica l’una quanto affettuosa e remissiva l’altra, e infine il nipote Grant, giovane donnaiolo dotato di grande spirito, costantemente in competizione con lo zio, di cui è il perfetto contraltare.
Nella sala da pranzo degli Edgeworth va in scena quotidianamente una battaglia su più fronti: sotto il velo di una conversazione educata, si intuiscono tensioni sotterranee e si consumano battibecchi, giochi di potere, veri e propri duelli a suon di battute glaciali: «non stiamo semplicemente facendo colazione».
Fino a quando la famiglia viene colpita da un lutto improvviso, che mescola le carte in tavola innescando una reazione a catena; strato dopo strato, ognuno dei personaggi svelerà la sua vera natura, in un crescendo di trasgressioni che comincia con l’adulterio e culmina con l’efferatezza.”
Dopo Più donne che uomini prosegue la pubblicazione di Ivy Compton-Burnett con un romanzo inedito in Italia. Un’autrice fondamentale del Novecento inglese, amata dai più grandi scrittori.
Acume, sagacia, drammi familiari e dialoghi al vetriolo: il meglio di Ivy Compton-Burnett in un romanzo che lei stessa considerava il suo preferito.
Nei suoi diari, Virginia Woolf definiva la propria scrittura «di gran lunga inferiore alla verità amara e alla grande originalità di Miss Compton-Burnett».
Buona lettura