Le elezioni europee sono prossime e il bisogno di riscoprire l’Europa cresce. Ecco alcuni libri che possono aiutarci a capire meglio cos’è e da dove arriva l’Unione Europea.
Le elezioni per il nuovo Parlamento europeo si avvicinano e più la data si fa prossima (23 – 26 maggio 2019), più la voglia di ricordare, conoscere e soprattutto capire i meccanismi alla base della grande federazione di Stati che chiamiamo Unione europea aumenta.
La prima pietra per la costruzione dell’Unione europea è stata posata nel 1958, con la creazione della CEE, la Comunità economica europea. Gli Stati membri inizialmente erano solamente sei: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Con il passare degli anni gli ambiti d’interesse della CEE si sono espansi, arrivando a toccare ambiente, salute, relazioni esterne, giustizia e sicurezza, fino ad arrivare a un cambiamento di denominazione: nel 1993 la CEE è diventata UE, Unione europea. Il numero dei Paesi membri è aumentato, fino ad arrivare a 28 (nonostante sia in corso il processo Brexit, il Regno Unito è ancora membro a pieno titolo dell’UE).
Ora le elezioni europee si avvicinano (in Italia si voterà il 26 maggio 2019), inserendosi in un clima delicato, di tensione, in cui i pregiudizi e la disinformazione dilagano. Molti sono i testi che trattano l’argomento – sia di nuova pubblicazione, sia in ristampa – che s’interrogano sul futuro dell’Europa, partendo anche dal suo complesso passato. Qui di seguito, ne proponiamo alcuni.
Noi, l’Europa (e/o) di Laurent Gaudé
Nel libro Noi, l’Europa (e/o, traduzione di Alberto Bracci Testasecca) Laurent Gaudè, premio Goncourt, con un poema in prosa cerca di risalire al momento in cui l’idea di Europa è nata, il 1848. L’Europa non come Unione, ma come intricato insieme di popoli, Stati, lingue e culture. Cos’è?, Perchè?, Cosa farne? Queste sono le domande che l’autore pone.
Sintomi morbosi di Donald Sassoon
Donald Sassoon parte dal passato, nel suo saggio Sintomi morbosi, per cercare di captare qualche segnale per il futuro e, soprattutto, per capire il presente. Presente in cui la crisi si presenta con il nome di nazionalismo, populismo e immigrazione.
Il filo infinito – Viaggio alle radici d’Europa di Paolo Rumiz
Nel suo libro Il filo infinito – Viaggio alle radici d’Europa, Paolo Rumiz si mette sulle tracce dei discepoli del Santo patrono d’Europa, Benedetto da Norcia. Rumiz cerca nei monasteri di tutto il continente i lasciti di uomini che, semplicemente dando l’esempio sono riusciti a mitigare, in qualche modo, invasioni cruente e violente come quelle barbariche.
Per amor proprio di Federico Fubini
Per amor proprio è il saggio in cui Federico Fubini tratta della crisi d’identità che ha colpito l’Italia, anche a causa di un ruolo non definito nell’EU. L’autore afferma che è giunto il momento di rivendicare i propri interessi, con determinazione ma senza arroganza, senza distruggere ciò che fin’ora è stato creato in Europa.
I senza memoria – Storia di una famiglia europea di Geraldine Schwarz
La riflessione che Geraldine Schwarz sviluppa ne I senza memoria – Storia di una famiglia europea si origina da un episodio di storia familiare dell’autrice. Da lì parte la considerazione di come, tra i Paesi coinvolti nel Secondo conflitto mondiale, Germania, Austria, Francia e Italia siano gli Stati in cui la rielaborazione critica nel Dopoguerra sia stata assente; in cui la condotta generale sia stata quella dei “senza memoria“. In ciò è individuabile una causa per cui sono proprio questi i Paesi in cui oggi viene proposta una visione antidemocratica della vita politica, in cui viene tollerato e fomentato il razzismo, in cui si è esposti a populismo e sovranismo.
Il paradiso dei ricchi di Leonardo Sisti
In questo libro-inchiesta l’autore, Leonardo Sisti focalizza l’attenzione del dibattito europeo sul trattamento fiscale favorevole a cui sono stati soggetti milionari e multinazionali, le cui sedi spesso si trovano in Lussemburgo.
Europa nonostante tutto (La Nave di Teseo)
<<Un invito a ragionare, a guardare, perlomeno con grande cautela, alla troppo diffusa ‘criminalizzazione’ dell’Europa. Un invito a rendersi conto di quanta strada con l’Europa si è fatta anche nel modo quotidiano di vivere. Un invito, al contempo, a non sottovalutare, ma ad individuare nella loro reale dimensione motivi di crisi, ritardi, difficoltà, prospettando tuttavia pure obiettivi e prospettive di soluzione. Un invito, comunque, a guardare ai dati, ai fatti.>> questo è per Piergaetano Marchetti, uno degli autori, il trattato Europa nonostante tutto.
Difendere l’Europa di Lorenzo Pecchi, Gustavo Piga e Andrea Truppo
In Difendere l’Europa, gli autori si concentrano sulla difesa comune: azione necessaria, non più solo un’opzione, in un realtà come quella attuale, in cui l’Europa è esposta non solo ai subbugli interi, ma anche internazionali. La difficoltà sta nel capire se l’Unione sia o meno in grado di sostenere tale sicurezza. Sicurezza che, forse, potrebbe far muovere un passo verso l’integrazione geopolitica del Continente.
Una meravigliosa solitudine – L’arte di leggere nell’Europa moderna di Lina Bolzoni
Machiavelli, Petrarca, Tasso, Montaigne sono solo alcuni degli autori di cui si parla in Una meravigliosa solitudine – L’arte di leggere nell’Europa moderna. Lina Bolzoni volge indietro lo sguardo, fino a riscoprire le grandi opere della letteratura all’inizio del mondo moderno.
La grande frattura. L’Europa tra il 1919 e il 1938 di Philipp Blom
Nel suo libro La grande frattura. L’Europa tra il 1919 e il 1938 Philipp Blom ripercorre la storia del Continente tra le due Guerre mondiali, trattando eventi più o meno celebri, scrivendo di personaggi più o meno famosi. Scrive di un periodo di fermento, creazione, cultura e rivoluzione.
Ci salveremo – Appunti per una riscossa civica di Ferruccio de Bortoli
In Ci salveremo – Appunti per una riscossa civica Ferruccio de Bortoli espone i pregi dell’Italia: le innumerevoli eccellenze, il capitale sociale, il volontariato e molte altre. Tuttavia, queste che dovrebbero essere stelle all’occhiello, sono spesso messe in ombra da chi e da come il Paese è governato. Perché la rivolta civica avvenga, afferma l’autore, è necessario l’impegno di ognuno di noi.
La parola ai barbari di Peter S. Wells
La parola ai barbari Come i popoli conquistati hanno disegnato l’Europa romana è il testo di Peter S. Wells, archeologo e professore di antropologia che, per quasi trent’anni si è occupato di scavi nella regione della Germania meridionale.
Luci in lontananza. Esilio ai confini d’Europa di Daniel Trilling
Luci in lontananza. Esilio ai confini d’Europa illustra l’analisi delle migrazioni che stanno interessando il Continente, plasmandolo, rimodellandolo, ridisegnandolo. A raccontare sono coloro che, in prima persona, sono stati protagonisti di questo esodo.