iCrewPlay | LibriiCrewPlay | Libri
  • Rubriche
    • Animalibri
    • Generi letterari
    • Volere è Potere
    • Leggiamo per i piccoli
    • Autori in tasca
    • Sport in book
    • Sogni di carta
    • Creepy Books
    • Le Classifiche di PlayBook
  • Libri dalla storia
  • Lifestyle
  • Cover reveal
  • Segnalazioni
  • Recensioni
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Cinema
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Recensione: Passo a due: Sulle Punte #2 di Edy Tassi
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
iCrewPlay | LibriiCrewPlay | Libri
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Cinema
  • Arte
Cerca
  • Rubriche
    • Animalibri
    • Generi letterari
    • Volere è Potere
    • Leggiamo per i piccoli
    • Autori in tasca
    • Sport in book
    • Sogni di carta
    • Creepy Books
    • Le Classifiche di PlayBook
  • Libri dalla storia
  • Lifestyle
  • Cover reveal
  • Segnalazioni
  • Recensioni
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Chi siamo
  • Media Kit
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotizieNotizie in Vetrina

Recensione: Passo a due: Sulle Punte #2 di Edy Tassi

Maura Radice 6 anni fa Commenta! 4
SHARE

Passo a due… la storia continua

Edy Tassi ci ripropone un romanzo che ruota attorno al mondo della danza classica. Passo a due fa parte della serie Sulle punte, ma possiamo considerarlo autoconclusivo così come era stato per Assolo. Questo volta, caro iCrewer, le due facce della stessa medaglia sono Jakob e Nadia e ti spiego perché.

Intanto l’ambiente è essenzialmente quello del teatro o della sala prove con l’adrenalina prima dello spettacolo e il sudore per le ore passate a ripetere le stesse sequenze; in questo Edy, io penso di poterla chiamare solo col suo nome questa dolce scrittrice, è stata veramente brava. Le tensioni sono palpabili sia per quanto riguarda il rapporto di coppia tra i nostri protagonisti sia per quanto concerne i momenti di scontro tra loro ed altri addetti ai lavori.

Nadia è la forza della disperazione, è il non volersi arrendere davanti a nessun ostacolo, è la dolcezza di una figlia e la durezza di una professionista. L’autrice la descrive come una ballerina classica, rigida e precisa tutti la immaginiamo, ma quei ricci ribelli rappresentano il suo carattere oltre alla caratteristica che la individua.

Leggi Altro

Novità in libreria: La Dimora dei sospiri di Claudia Sabella
Fondo Oriana Fallaci online: la Toscana digitalizza l’archivio della scrittrice entro il 2025
Recensione: Be unstoppable. Cuori in frantumi di Lily Red
Al via la XV edizione del Salento Book Festival 2025

Jakobs è a maschera che lo nasconde, è un passato doloroso che ritorna prepotente, è il ritrovarsi uomo dopo tanti anni. Descritto come colui a cui tutto è concesso entrerà in crisi quando una porta si chiuderà davanti a lui. Sicuro di sé grazie al personaggio che si è costruito dovrà fare un grande lavoro introspettivo per ritrovare se stesso.

I personaggi che troviamo in Passo a due possiamo metterli su due livelli: quelli che sono essenziali per il proseguo della storia, quindi Morgan e Dianora , altri che fanno solo da ponte tra diverse parti della trama come Miriam e Viola. L’autrice riesce a dare lo spessore giusto ai vari interpreti senza perdere mai di vista il finale.

Fondamentali i diversi rapporti genitori- figli che sono ciò che più accomuna i protagonisti così come era successo in Assolo.

Mi sento di aggiungere altri due protagonisti, che se leggiamo il libro da un punto di vista diverso, non come lettori ma mettendoci proprio nei panni di Jakobs e Nadia, ritengo essere fondamentali: sono i due padri. L’assenza che in qualche modo continua a segnare la strada di questi due giovani che non sono mai stati compresi fino in fondo da chi avrebbe dovuto stringere loro la mano in un percorso, qualunque esso fosse stato.

Ambientato a Milano per me è stato semplice seguire i movimenti dei protagonisti senza perdermi tra piazza della Scala e via Vigevanese; forse, e azzardo a dirlo, tutti i nomi di vie e parchi non erano necessari per un ipotetico lettore generico mentre sono molto caratterizzanti per chi Milano la conosce ma superflui per chi ha bisogno di più descrizioni per poter immaginare. Insomma, caro iCrewer, a me è sembrato di vedere Nadia e i suoi ricci scompigliati che arrivava dalla Galleria, così come le file di auto che non permettono a Jakobs di avvicinarsi al Carcano e questo è un punto a favore del romanzo.

Al prossimo spettacolo!!!

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Chi siamo
  • Media Kit
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Cinema
  • Arte
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?