Finalmente caro iCrewer un libro, anzi un romanzo, meglio, un Regency Romance. Accattivante, appassionante, con una scrittura scorrevole e ricercata che ti prende ad ogni parola, ti fa centellinare ciò che segue, proprio come se stessi bevendo un tè all’inglese e cercassi di catturarne l’anima.
Sto divagando lo so, ma prima di comunicarti il titolo ci tenevo a farti capire quanto questo libro mi abbia fatto entrare in sintonia con il mondo circostante.
E’ la storia di Catherine di Matteo Zanini.
Ciò che mi ha colpita è stato innanzitutto scoprire che a scriverlo è un uomo, giovane, appena trentenne, italianissimo. Tieni presente che la mia lettura è stata fatta su kindle, senza aver letto la trama, quindi a scatola chiusa, e, ovviamente, senza voler conoscere chi scrive, perchè preferisco non farmi influenzare. Sin dalle prime battute mi ha impressionata la forma elegante ed elaborata che ha dimostrato la capacità dello scrittore di imbastire una trama suggestiva, ricca di particolari, pregna di significato.
Era da tempo che non mi capitava un testo così ben costruito, un vero romance classico storico scritto da un autore contemporaneo. Nel leggerlo avrai modo di provare diversi stati d’animo: disgusto, seguendo le macchinazioni della madre di Catherine, rabbia per l’apatia di un padre all’apparenza cedevole in tutto, comprensione per le quattro sorelle vittime di un destino che sembra non voglia aiutarle ad uscire dalla spirale dei soprusi materni.
Si legge tra le righe la ricerca accurata della fase storica in cui è stato ambientato il romanzo, anche lo stile del racconto in terza persona favorisce la presentazione… sarà che a me piacciono tanto le descrizioni minuziose, e non solo dei paesaggi, ma anche dei palpiti del cuore, delle emozioni di una lettera, della paura di affrontare l’ignoto, queste sono cose che nei romanzi moderni difficilmente potrai trovare.
La trama è uno spaccato della nobiltà inglese, dove l’amore si intravede, dove albergano pregiudizi, ipocrisia, cattiverie, pettegolezzi e a far da padrone sono l’indifferenza paterna e le ingiustizie di una madre dispotica ed egoista, e Catherine, la più piccola delle quattro Olsen, che trova conforto nell’affetto delle sorelle Ada, Cecilia e Minerva.
Il nucleo centrale della storia è la vita di questa giovane donna che vive con una forza superiore a quella degli uomini, che cerca di cambiare il suo destino convinta di essere nel giusto ma sempre consapevole del legame che esiste con le sue sorelle. Sulla strada che decide di percorrere il destino le pone due scelte, quale sarà quella giusta? Non sempre tutto ciò che luccica è oro. E c’è anche della suspense… la stessa in cui ti lascio ora, mio caro iCrewer, perchè ritengo sia arrivato il momento di interrompere la mia recensione. Ti invito a leggere questo libro, non te ne pentirai, è un piccolo gioiello che ti farà fare un viaggio nel tempo, ritrovando la letteratura che in passato ha incantato intere famiglie, istruendo le giovani fanciulle sugli inganni della vita, regalando alla fine un po’ di giustizia per tutti.