Caro iCrewer, se sei un lettore sfegatato, o quando meno assiduo, sono certa che anche a te sarà capitato varie volte di rispondere a domande come “Ma perchè leggere? Non è meglio guardare un film? Non ti divertiresti di più impiegando quel tempo per uscire con gli amici?”
Fermo restando che amare leggere non vuol dire vivere costantemente dentro la propria casa, isolandosi dal mondo, ma si tratta di un’attività che si può tranquillamente svolgere all’aperto, nei mezzi pubblici, o aspettando che i suddetti amici arrivino al luogo dell’appuntamento, ora anche la scienza è dalla nostra parte, fornendoci motivazioni provate dai dati, non solo dalle nostre sensazioni personali, del perchè leggere non solo sia importante, ma possa anche aiutarci a essere persone migliori.
#1: leggere aiuta ad aumentare la memoria
È scientificamente provato che il cervello di chi legge è leggermente più complesso, quasi più sviluppato rispetto a chi non indugia spesso in questo passatempo. Inoltre, la lettura tiene in allenamento la memoria, permettendoci ci ricordare fatti o storie molto più a lungo.
Dopotutto, ci vuole una buona dose di memoria per riuscire a leggere romanzi come Guerra e Pace, o saghe del genere de Il Trono di Spade senza impazzire e scordare l’esistenza di minimo metà dei personaggi.
#2: leggendo si può contrastare le perdita di memoria
Una ricerca statunitense ha dimostrato che leggere quotidianamente fin dalla tenera età aiuta a rafforzare la memoria. A far sperare è che ciò si riveli, nel tempo, un possibile metodo per tenere testa a malattie degenerative, come l’Alzheimer.
#3: i lettori riescono a esprimersi in modo migliore
Leggere aiuta ad arricchire il lessico, la capacità di comprendere e creare frasi sintatticamente complesse. Per questo motivo, il lettore abituale sarà tendenzialmente in grado di esprimersi in modo più fluido, pregnante, articolato, anche in situazioni tendenzialmente emotive.
Qual’è la tua esperienza? Sei d’accordo con i risultati di queste ricerche?
#4: si sviluppa una maggiore empatia
Ti capita mai di commuoverti, arrabbiarti, gioire, disperarti o festeggiare insieme ai personaggi di cui stai leggendo? Vari studi hanno dimostrato che questa empatia non si limita alle persone di carta, ma viene applicata anche nel contesto sociale in cui è calata la nostra quotidianità, rendendoci individui più attenti agli altri e in sintonia con loro.
#5: i lettori sono più perspicaci
In che senso? Beh, secondo dei ricercatori universitari, leggere aiuta a riflettere su se stessi in modo positivo. Senza contare che l’ampio spettro di trame e scene a cui è esposto il lettore lo aiuta a imparare a prestare più attenzione al contesto, a trarre conclusioni (si spera non affrettate) in modo autonomo.
Sarà per questo che, spesso, leggendo i gialli individuo il colpevole un po’ troppo presto rispetto ai ritmi del racconto?
#6: leggere aiuta a dormire meglio la notte
Alcune cliniche e ospedali consigliano la lettura di un buon libro come rimedio all’insonnia. Per quale motivo? Perché così ci si rilassa più facilmente e in modo molto più veloce, rispetto che guardando uno schermo.
E non so tu, ma quando sono troppo attiva per prendere sonno, a vote davvero l’unica soluzione per sperare di riuscire a chiudere occhio è sfogliare le pagine del mio volume del cuore.
#7: chi legge è una persona intelligente…
Le neuroscienze hanno dimostrato che, quando ci immedesimiamo ben bene in un libro, per il nostro cervello è proprio come se anche noi ci trovassimo negli stessi luoghi del protagonista, sentissimo gli stessi suoni, gustassimo gli stessi sapori, vedessimo gli stessi colori, odorassimo gli stessi profumi. In questo modo, i nostri neuroni non hanno mai il tempo di annoiarsi!
#8 …e mentalmente stimolata
La lettura obbliga l’attivazione contemporanea di varie aree del cervello, che si abituano, così, a lavorare insieme. Il risultato? Invece di essere sottoposto a un solo stimolo, il lettore ne registra svariati nello stesso momento, oltre a imparare a riconoscere più facilmente rapporti di causa-effetto.
#9: leggere aumenta i livelli di attenzione
Studi neurologici dimostrano che la lettura aiuta a migliorare il nostro livello di attenzione, nonché a sviluppare una maggiore concentrazione e un modo di pensare chiaro e ordinato.
Effettivamente, ci vuole del tempo per imparare ad “abbassare il volume” di ciò che ci circonda, in modo da dedicarsi completamente all’opera, senza lasciarsi distrarre da rumori, suoni o conversazioni adiacenti all’angolo in cui ci siamo rifugiati. Uguale concentrazione è necessaria, anche, per seguire la trama in tutti i suoi sviluppi, senza perde dettagli o fatti importanti.
#10: i lettori sono più rilassati
Secondo alcune ricerche universitarie, investire sei minuti del nostro tempo nel leggere aiuta a ridurre i livelli di stress addirittura del 68%. Immaginati, allora, come saremo più rilassati dopo un pomeriggio intero passato tra le pagine del nostro libro preferito!
Certo, immagino che anche la scelta del volume un po’ faccia la sua parte, perché dubito che la lettura di un thriller o di un horror possa essere proprio tranquillizzante. Tuttavia, ovviamente, si tratta prima di tutto di gusti personali.