Caro icrewer oggi andiamo alla scoperta di qualche nuovo spunto di lettura. Scopriamo infatti, insieme, alcuni titoli che troveremo in tutte le librerie tra le uscite Garzanti di fine Aprile.
Come spesso dico, il momento in cui si sfoglia un catalogo per scegliere una nuova avventura da leggere, che equivale al tanto amato giro in libreria tra pagine e copertine colorate, è quello che più mi appassiona. È l’istante in cui si crea l’aspettativa per la lettura che verrà e l’emozione è paragonabile a quella di chiudere la valigia prima di partire per un viaggio.
La scelta della destinazione, in questo caso del libro da mettere sul comodino, dipende da noi e dalla sensazione che copertina e sinossi sono in grado di darci.
Nuove uscite Garzanti di fine Aprile: novità in libreria
Il primo titolo che ti segnalo tra le uscite Garzanti di fine Aprile è il romanzo d’esordio della scrittrice sarda Valeria Usala. Un libro che uscirà in tutte le librerie lunedì 26 e che è già stato accolto – dagli addetti ai lavori che l’hanno letto in anteprima – con grandissimo entusiasmo.
Il titolo La rinnegata ben rappresenta i contenuti del testo. Si tratta della storia di una donna che per tutta la sua vita si trova a lottare contro i pregiudizi e la mentalità chiusa che spesso si può trovare nei luoghi di provincia. Il romanzo è ambientato in Sardegna.
Quello di Teresa, la protagonista del romanzo, è un personaggio femminile che difficilmente i lettori potranno presto dimenticare. Una donna forte, coraggiosa e ostinata che, grazie anche alla capacità di scrittura della Usala, colpirà dritto al cuore di chi legge.
Ecco una parte della sinossi:
Senza un uomo accanto, una donna non è nulla. Teresa ha sempre sentito l’eco di questa frase, come il vento durante la tempesta, ma non ci ha mai creduto. Lei che è quiete e fuoco, rabbia e tenerezza, lotta contro il pregiudizio da quando è nata. Rimasta orfana, non ha avuto nessuno a proteggerla dalla propria intelligenza, oltre che dalla propria bellezza.
Un intero paese la rinnega, impaurito di fronte alla sua indipendenza, alle sue parole e alle sue azioni. Perché in fondo sono solo queste a renderla diversa dalle altre donne. Neanche aver creato una famiglia con l’uomo che ama ha messo a tacere le malelingue e i pettegolezzi. Nessuno crede che la sua fortuna, derivante da un emporio e una taverna che ha costruito e gestisce con le sue forze, sia frutto di fatica e tenacia.
Ma le voci sono sempre rimaste solo voci, anche quando a rispondere a tono è Maria, la bruja del villaggio, che vaga per le strade senza una meta precisa. Quando tutto cambia, Teresa deve difendere ciò che ha conquistato e dimostrare che può farcela da sola. Che non rinunciare a sé stessa significa essere libera. Vuole dare a quel vento, pieno di parole feroci, un afflato nuovo; ma il pregiudizio è forte e saldo, come una radice ancorata alla terra.
Valeria Usala ha una laurea in lingue e comunicazione e un diploma in storytelling.
Di tutt’altro genere, invece, la seconda delle uscite Garzanti di fine Aprile che voglio segnalarti.
Si tratta de La mossa giusta: il senso degli scacchi per la vita di Jonathan Rowson con traduzione di Giuliana Mancuso, in uscita il prossimo 29 del corrente mese.
In questo ultimo periodo si è molto parlato del gioco degli scacchi, per via della serie TV Netflix La regina degli scacchi, che, con piacere, ti ricordo caro lettore, essere tratta da un romanzo.
In questo volume, l’autore Rowson, classe 1977 e tre volte campione nazionale del Regno Unito di scacchi, analizza la scacchiera e le pedine del gioco usandole come metafore della vita. Le logiche e la strategia degli scacchi vengono trasportate alle dinamiche con cui tutti i giorni ci troviamo a fare i conti nel percorso che chiamiamo esistenza.
Ecco la sinossi:
Perfezionati lungo millecinquecento anni di storia, gli scacchi sono stati a lungo la palestra ideale di tattica e strategia militare. Ma questo gioco è molto più di una guerra in miniatura: da una partita all’altra può trasformarsi in un imprevedibile enigma da risolvere, una storia da inventare, o una sfida che richiede attenzione e creatività.
In pagine caleidoscopiche e appassionanti, il filosofo e Grande maestro Jonathan Rowson va oltre l’idea che a vincere serva solo la logica, e rivela la saggezza profonda e senza tempo degli scacchi, dimostrando come in quelle sessantaquattro caselle bianche e nere sia in realtà racchiusa tutta la nostra esistenza:
dall’importanza di imparare ad amare – e sfruttare al meglio – i nostri errori ai misteri dell’essere genitori, dal fascino nascosto nei piccoli dettagli fino allo scacco matto della morte.
Gli scacchi emergono così come una metafora potente e immediata delle mosse giuste e delle battute d’arresto, delle rese e delle vittorie che riempiono la nostra vita quotidiana di senso e di bellezza.
Queste erano due delle uscite Garzanti di fine Aprile, spero di aver stuzzicato la tua incontenibile voglia di leggere!
Alla prossima.