Per molti è conosciuta come la fidanzata di Damiano dei Maneskin, per altri è la signorina Nessuno: oggi parliamo di Giorgia Soleri, modella, influencer, fotografa e scrittrice che sta riscuotendo un forte seguito sui social e sta avendo un grande impatto mediatico per le sue dichiarazioni, per il suo attivismo sociale e per il coraggio di esporre le sue fragilità e le sue malattie al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica. Ma facciamo un passo indietro e conosciamola meglio!
Chi è Giorgia Soleri
Giorgia Soleri, classe 1998, è un’influencer milanese con al seguito 577mila persone, vive ormai a Roma da diverso tempo e lavora da anni nel mondo della moda (la sua agenzia è infatti la Deck Communication). Oltre ad essere salita alla ribalta per essere da otto anni la compagna del cantante dei Maneskin Damiano David e per il suo temperamento da femminista guastafeste, come si definisce lei, ha utilizzato i social come mezzo per dichiarare le sue malattie e tutte le sue esperienze di vita che l’hanno resa forte e determinata. Molti criticano il fatto che esponga le diagnosi delle patologie rare di cui soffre ma lei spiega direttamente dal suo canale il motivo per cui si espone così apertamente:
C’era la necessità di una rete fatta di condivisione e comprensione, la forza che si nasconde in persone straziate dall’invisibilità del loro male quando decidono di prendersi la mano e fare della lotta a un riconoscimento negato il loro punto di contatto.
Giorgia Soleri a maggio ha pubblicato anche una raccolta di poesie intitolata La signorina Nessuno dove ripercorre tutte le ferite che hanno segnato la sua giovane vita e l’hanno trasformata in una donna resiliente. Ora ripercorreremo i momenti difficili della sua vita accompagnati dagli estratti delle sue poesie.
L’aborto e il tentato suicidio
Ho avuto modo di leggere la raccolta di poesie di Giorgia Soleri e devo ammettere che mi ha colpito la profondità e la verità cruda con la quale questa ragazza si racconta. Sì perché questa “signorina” ha attraversato delle vere e proprie tempeste, alcune che l’accompagneranno per tutta la vita, ma che la stanno rendendo portavoce di tutte quelle donne che sono sole e indifese.
Fatta questa premessa vorrei iniziare con alcuni estratti di poesia che raccontano la perdita di una vita e la conseguente voglia di farla finita:
Appoggio la mano
distrattamente
sovrappensiero
ma dai miei pensieri cado,
mi sveglia
il tintinnio del vuoto
il boato della perdita
lo stridere del senso di colpa.
Un’intera orchestra di lame sulla schiena.
Nel 2021 Giorgia Soleri affronta la perdita di un bambino e l’infanzia difficile e questo episodio la trascinano in una spirale di depressione al punto da voler tentare il suicidio. Ma è grazie alle sedute di psicoterapia e all’affetto di sua madre che l’influencer si aggrappa alla vita e si salva.
Il forte legame con la madre e il difficile rapporto con il padre
Cosa vuoi essere da grande?
Chiedono a me le signore
mia madre
dico io.
Giorgia Soleri ha un legame fortissimo con la madre Loredana, una donna che ha dovuto sconfiggere tre cancri come una grande combattente. Se oggi la giovane attivista è tenace il merito è sicuramente il suo. In un’intervista televisiva, la modella ha raccontato anche del rapporto conflittuale con il padre, che ha divorziato dalla madre quando lei aveva solo quattro anni, il quale soffriva di vari problemi psicologici.
Una separazione che ha segnato Soleri al punto di non averlo ancora perdonato per la sofferenza che le ha causato.
La vulvodinia e la battaglia per la proposta di legge
Quando il dolore è denso
in gola
mettilo sul fuoco
mescola con calma
fai attenzione ai grumi.
Giorgia Soleri è un’adolescente di 16 anni quando inizia a sentire delle strane sensazioni sul corpo, dolori sempre più frequenti, infiammazioni e bruciori fino a quando nel 2016 arriva la diagnosi: vulvodinia, una patologia invalidante che compromette la vita quotidiana e i rapporti affettivi di quasi il 15 per cento della popolazione femminile italiana.
Se c’è una cosa che ho imparato in questi 26 anni di vita è che la condivisione è il contrario della solitudine. E che spezzare il silenzio raccontando le nostre storie per rendere coro ciò che era solo una voce è lo strumento più potente e rivoluzionario che abbiamo.
Non essendo ancora riconosciuta come malattia, Soleri, membro del comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo, ha presentato una proposta di legge a maggio 2022 per il riconoscimento la diagnosi e la cura di queste due malattie.
Non ci resta che sperare che diventi legge a tutti gli effetti.
Altra malattia che ha portato la Soleri a un’operazione (nel 2021) per cercare di tornare a una vita normale è stata l’endometriosi: una seria patologia ginecologica, cronica e invalidante, che colpisce quasi tre milioni di donne italiane con un notevole impatto sulla qualità della vita. Una malattia presa poco in considerazione che ha spinto l’attivista a parlarne per aiutare tutte le donne che ne sono colpite.
L’ultima diagnosi: la fibromialgia
Qualche giorno fa è arrivata la quinta diagnosi – si legge – con la stessa dinamica di tutte le altre: dubbi, diagnosi scorrette, disillusione, rassegnazione. Poi, un nome: fibromialgia. Nel grande termine ombrello di Central Sensitivity Syndrome, o anche sensibilizzazione centrale.
Con questo post rivolto ai followers Giorgia Soleri comunica l’ultima diagnosi, la quinta, la fibromialgia, una malattia cronica che provoca dolore diffuso, stanchezza fisica e rigidità muscolare. Ma questa volta l’attivista è più forte, non si lascia abbattere e presenta a chi la segue sui social il suo nuovo tatuaggio, quasi a suggellare il momento di condivisione della malattia che la rende più forte.
Sarei ipocrita se negassi il misto di terrore e rabbia che ha pervaso il mio corpo dopo l’ennesima diagnosi, ma questa volta è stato diverso. Ho scoperto che la condivisione è un viaggio arricchente mai a senso unico, quando dai qualcosa ti torna sempre indietro.