Libromania per il mese di maggio ci presenta due libri di genere giallo della casa editrice DeA Planeta.
Il primo è La ruggine del tempo. Un’indagine del delegato di polizia Ezechiele Beretta di Dario Galimberti
Lugano, 1881. Una banda di ladri penetra nel castello di Trevano e fa razzia di preziosi. Poco dopo Vera von Derwies, figlia del barone proprietario del castello, muore in seguito a una caduta da cavallo. E nei giorni seguenti la tragedia torna ad abbattersi sul castello: vengono trovati senza vita lo stesso barone e un giovane inserviente, Nuto.
Cinquant’anni dopo, l’anziana Liside chiama al proprio capezzale il figlioccio Ezechiele Beretta, massima autorità della polizia cittadina, e gli chiede di indagare sulla morte di Vera. Ormai prossima alla fine, la donna – all’epoca dei fatti in servizio al castello – non riesce a darsi pace: è convinta che quella caduta da cavallo non sia stata accidentale.
Nonostante le circostanze della richiesta e le prove inconsistenti, il Beretta si interessa al caso: assistito dall’appuntato Bernasconi appura che le teorie di Liside sono più plausibili del previsto, e qualcosa non quadra neanche nella morte del povero Nuto.
L’indagine storica si sovrappone a quella su una morte più recente e altrettanto misteriosa, che porta Beretta a scontrarsi con personaggi in vista della Lugano che conta e tinge di sangue le acque blu del lago che bagna la città.
Dario Galimberti è architetto e vive a Lugano, in Svizzera. Ha pubblicato scritti specialistici su riviste di settore e alcuni testi professionali tra i quali: La Santa casa Lauretana a Sonvico nel 2003 e Gli strumenti da disegno prima del computer nel 2009. Nel 2014 esce il suo romanzo d’esordio: Il bosco del Grande Olmo a cui segue Lo chiameremo Argo. Con Libromania ha pubblicato dal 2015 Il calice proibito, il racconto Augusta Raurica, L’angelo del lago e Un’ombra sul lago con cui ha vinto sia il premio Fai Viaggiare la tua Storia nel 2019 che il premio Laghi nel 2020.
Sempre per Libromania
Di Maurizio Foddai Il corridore
Gabriele Costanzo ha smesso da tempo di gareggiare nel mezzo fondo, ma non ha mai perso l’abitudine di andare a correre al parco. Durante una delle sue corse mattutine, scopre tra i cespugli il cadavere di una ragazza con un violino stretto tra le braccia e non può fare a meno di pensare che potrebbe avere la stessa età di suo figlio David. Se fosse ancora vivo. Se una mano crudele non gliel’avesse portato via quand’era ancora un bambino. Una perdita che Gabriele è lucidamente determinato a vendicare.
Il destino vuole che a indagare sulla morte della violinista sia la sua nuova vicina, la sostituto procuratore Sara Merz, da poco arrivata a Torino in fuga da un marito oppressivo e violento.
Fra i due si sviluppa un rapporto di reciproca stima e fiducia: le circostanze li portano a confrontarsi sul delitto e a dar vita a una coppia insolita di investigatori, entrambi alle prese con un complicato caso da risolvere e con gli incubi del proprio passato.
Maurizio Foddai è nato nel 1957 a Torino. Con lo pseudonimo di Mike Webb, ha scritto la commedia poliziesca Brividi sotto il sole. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo Il riflesso di un assassino. Per Libromania è stato autore di Un testimone pericoloso, Il manoscritto rubato e Il gioco dei silenzi.