Idaho, nord-ovest degli Stati Uniti, una libreria dentro il tronco di una quercia: quando i libri danno ad un albero la possibilità di una seconda vita.
Di stranezze in giro per il mondo ce ne sono quante ne vuoi caro iCrewer e la realtà, spesso, supera la fantasia: così puoi trovare in giro per il mondo ma anche in Italia, librerie dentro vecchie cabine telefoniche, librerie nelle discariche di rifiuti, come a Messina, librerie sull’acqua e sulle gondole, come a Venezia o davanti ad un maestoso castello come in Galles o addirittura in un parcheggio come in Cina. E poi librerie all’aperto, per ammirare i meravigliosi tramonti di Santorini, in Grecia o dentro una antica chiesa a Maastricht e finanche dentro i tronchi degli alberi. Ebbene si, pare che sia uno dei posti più estemporanei per ospitare una libreria, il tronco di un albero: da Berlino agli Stati Uniti passando per l’Italia, vecchi tronchi ospitano libri e si riciclano. Anche agli alberi spetta una seconda possibilità, perchè no?
E quindi capita che se in uno stato del nord-ovest statunitense, una vecchia quercia ormai ammalata, deve essere abbattuta c’è chi con compassione e amore dice: “Alt! fermate il mondo e le accette. Non si taglia niente, Io qui ci piazzo una libreria!” Celia a parte, è successo davvero: nell’Idaho che personalmente non avevo mai sentito nominare ma a quanto pare è uno stato degli USA, una bibliotecaria animata sicuramente dall’amore per i libri ma anche dalla passione per le piante, creature viventi, silenziose e immobili che tanto regalano agli umani, spesso ingrati violenti con loro, ha creato una piccola libreria dentro il tronco di una quercia che doveva essere abbattuta.
“Così ha aggiunto un tetto, una porta a vetri, l’illuminazione e ha creato una piccola biblioteca aperta ai lettori di passaggio”.Le regole sono semplici: chiunque passi e libero di prendere senza pagare qualsiasi libro, a patto che ne lasci uno a sua volta….”
Non so quanti lettori di passaggio possono esserci nell’Idaho che dato il clima freddo, non è propriamente un posto per il turismo di massa, a parte gli abitanti del luogo… ma intanto si è salvato un albero dalle seghe elettriche e dal diventare probabilmente cenere e Sharalee Armitage Howard, questo il nome della bibliotecaria-salvatrice di Coeur d’Alene (Idaho), ha dato una vita nuova e più che decorosa al vecchio albero che, piantato da tempo vicino a casa sua, chissà volte le aveva fornito frescura durante i mesi estivi o tranquillità durante le sue letture all’aperto.
«È fantastico sapere che ci sono così tante persone che apprezzano quanto l’arte, in qualsiasi sua forma, faccia il mondo è un posto più bello in cui vivere», ha scritto Sharalee Armitage Howard in un post su Facebook, molto sorpresa del successo ottenuto dalla sua creazione, tenendo a sottolineare che «in primavera l’albero sarà ancora più bello, circondato da piante e fiori».
Chi ama i libri e la lettura, non può che essere contento e sorridere nel leggere notizie come questa: è vero non salveranno il mondo dai suoi mali ma forse contribuiscono a renderlo un pochino migliore.