E siamo di nuovo qui carissimi lettori per presentarvi un romanzo straziante che racconta il coraggio di un padre dopo la precoce ed ingiusta morte della figlia.
Stiamo parlando del romanzo edito da Fandango [amazon_textlink asin=’8860445604′ text=’Tutti i bambini tranne uno ‘ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7d7583ce-9a4e-11e8-bed2-b5a273187ad1′], l’autore di questa triste storia, Philippe Forest, ne è anche il protagonista, per questo motivo siamo sicuri che questo libro vi entrerà nelle viscere e vi strazierà il cuore. Ma andiamo a leggerne insieme la trama…
“Ci sono esperienze intollerabili. Esperienze che sembra impossibile non soltanto vivere nel momento in cui accadono, ma anche, in seguito, riuscire a raccontare agli altri. La più angosciante che possa venire in mente è la morte di un figlio. Di una figlia, la piccola Pauline, nel caso dell’autore di questo libro, che muore di cancro, in pochi mesi, nell’impotenza della scienza medica, nello strazio indicibile dei suoi genitori. Philippe Forest, docente alla Sorbona e saggista, dopo la morte della figlia comincia a scrivere. Cerca di trovare un senso ma si rende conto che è impossibile, che la voragine aperta da quel dolore non potrà mai essere colmata dalla forza della letteratura.”
Ma chi è Philippe Forest oltre ad essere il padre della piccola Pauline?
Philippe Forest è nato a Parigi nel 1962, è un autore francese che ha pubblicato diverse opere con Éditions Gallimard. Ha insegnato letterature comparate all’Università di Nantes. È critico letterario, cinematografico e d’arte, e autore di numerosi saggi dedicati alla letteratura e alla storia delle correnti d’avanguardia. Collabora inoltre con diverse riviste quali «L’Infini», «Art Press» e «Le Monde des livres». Ha avuto numerosi riconoscimenti per le sue opere narrative.