Un libro dedicato agli adolescenti che può essere utile agli adulti per capire un mondo in cui tutti abbiamo abitato ma che abbiamo dimenticato
Se avete figli, nipoti, parenti o amici adolescenti e amate regalare libri, [amazon_textlink asin=’8861894933′ text=’Fai la prima mossa’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’11ec5835-0513-11e9-9c8f-1f486cde48ac’] di Erin Entrada Kelly, edizioni Terre di mezzo, fa proprio al caso vostro.
L’adolescenza, tema di questo romanzo che inizia dagli undici anni circa nella vita di ogni individuo, è un’età complicata e chi ha avuto o ha figli adolescenti lo sa bene. E’ l’età in cui l’affermazione e la presa di coscienza del sè diventa,da un lato opposizione e contrapposizione ad oltranza, sopratutto nei confronti del mondo adulto e dei genitori (poveri!! sono solidale, ho una figlia adolescente e un’altra appena fuori dall’adolescenza e so di cosa parlo), dall’altro, una sorta di omologazione con i coetanei.
Fare ragionare, in termini razionali, un adolescente è un’impresa quasi titanica: dirà quasi sempre no a prescindere a qualsiasi proposta arrivi da un genitore, tenderà a fare gruppo con i coetanei, a vestirsi, a parlare, a ragionare omologandosi al gruppo di appartenenza, per non essere considerato diverso.
Al tempo stesso però, l’essere omologato può condurre l’adolescente a sentirsi invisibile, non notato, a dare un’immagine di se che non corrisponde alla sua realtà. Grazie a Dio, l’adolescenza è una “malattia” che passa prima o poi, anche se c’è anche chi resta eternamente adolescente ma questa è un’altra storia.
Ma ritorniamo alla nostra segnalazione e lasciamo che la vita faccia il suo corso e abbia le sue “stazioni”. L’autrice filippino-americana Erin Entrada Kelly, in Fai la prima mossa, affronta il tema dell’adolescenza attraverso la storia di due ragazzi e della loro conoscenza, solo virtuale, attraverso un gioco online: i rapporti con i genitori, con gli amici e compagni di classe, le varie situazioni in cui si vengono a trovare e che non sanno affrontare ma anche il sostegno vicendevole pur se a distanza…
“La scrittura snella e lo stile leggero”, così ci dicono le nostre fonti, “rendono la lettura di questo libro, accattivante per i ragazzi a partire dagli undici anni”.
Un bel regalo da mettere sotto l’albero? Anche, perchè no?