Siamo al secondo capitolo de Il mondo di Alphazoo di Francesca Savino. Dopo il primo capitolo, dove ci è stato presentato il luogo degli eventi, ci addentriamo a conosce animali e vegetali tra i più e i meno noti e lo faremo in ordine alfabetico.
ANIMALIA A
Arrivarono davanti ad una porta. Kewan lesse: “ANIMALIA A – 74 PRESENTI” e disse: “scusa Acemoz, cos’è Animalia? E quel numero cos’è?”
“Come ho detto, questo è un mondo inventato dalle mamme per i loro bambini. Una volta su questa porta c’era scritto ‘ANIMALI con la A”. E un bimbo che ancora non sapeva leggere il corsivo, lesse solo lo stampatello della scritta su questa porta ‘ANIMALIA’.
A noi tutti piacque e così da allora le suddivisioni si chiamano Animalia. Qui troverete gli animali che hanno il nome che inizia con la A, tutti a coppie con pochi cuccioli perché poi vengono mandati sulla terra.
All’inizio della serata vi indicherò delle piante, alcune no perché hanno nomi latini difficili per voi, certe probabilmente le riconoscerete.
Alla fine della serata prima di tornare nel vostro letto Kewan ti descriverà l’animale che gli è piaciuto di più e quello che gli è sembrato più brutto e io vi dirò una loro peculiarità. Come tutte le porte magiche ha bisogno delle parole segrete, e, quindi, davanti ad ogni porta le pronunceremo insieme: Animali con la A.”
E così con voce altisonante dissero: “ANIMALI con la A!”
Mentre la porta si apriva Kewan e Dyr furono invasi da una serie di sensazioni che inebriarono il loro olfatto con profumi di frutta, che fecero luccicare gli occhi con mille e più colori, che addolcirono le loro orecchie con i vari versi.
Kewan riconobbe alcuni alberi: l’abete, l’alloro e l’arnica, perché la mamma durante le passeggiate glieli aveva insegnati; Acemoz gli indicò gli alberi di acacia, acero e agrifoglio mentre indicava i nomi dei vari animali.
“Acemoz, inizia tutto con la A?”
“Si, Dyr è la regola di questo mondo: tutto diviso in base alla lettera iniziale. Il nome Alphazoo indica proprio questo: alfabeto degli animali.”
Dopo un gran girovagare tra gli animali, con varie affermazioni di stupore di Kewan, Dyr disse: “Io ho fame!”
“È vero, sono tante ore che camminiamo. Prendete quei frutti, sono amarene, angurie e queste – disse indicando degli alberi – sono albicocche e ananas, mangiatele mentre cammino lungo questo primo percorso.”
Dopo un po’ Acemoz, rivolgendosi a Kewan, disse: “Ora dimmi quale animale ti è piaciuto di più?”
“È difficile scegliere tra tutti questi animali, comunque mi è piaciuta tanto l’aquila. È un uccello meraviglioso, aveva un volteggiare nell’aria molto elegante. Ne ho viste alcune di colore marrone, ma la più bella aveva la testa e la coda bianche.”
“Quella che hai descritto tu è l’aquila reale. Ha un’apertura alare che può superare i 2 metri. Per la sua maestosità e, se posso aggiungere, regalità, è stata soprannominata il re degli uccelli.
Questo animale anche a me piace molto. Ha una vista assai acuta, che le consente una tecnica di caccia basata sullo scagliarsi sulle prede con una veloce picchiata dall’alto.
Una leggenda indiana narra che l’aquila, raggiunti i 15 anni deve decidere se lasciarsi morire o spaccarsi il becco contro la roccia e attendere che ricresca, quindi con il becco nuovo e rinforzato rompersi gli artigli. In entrambi i casi, essendo formati da cheratina si rigenererebbero più forti. Questo consentirebbe all’aquila di vivere altri 15 anni. Questa è solo una leggenda, come ne hanno molte altre nella loro tradizione.”
“E l’animale che ti è piaciuto meno?”
“L’anaconda, è un serpente grosso e lungo, mi ha veramente spaventato!”
“L’anaconda può superare gli 8 metri e i 200 Kg. Appartiene alla famiglia dei boa, quindi non è velenoso, stritola le sue prede per poi mangiarle. In questo mondo e con me non dovete aver paura.
Gli animali rispettano il motivo per cui questo luogo è stato creato e vi chiedo di essere ugualmente rispettosi. Il nostro giro per questa notte finisce qui, tornate nei vostri letti e portate con voi le emozioni, i colori e i sapori di questa nottata.”
“Acemoz, come faremo a tornare?” questo era il grande dubbio che attanagliava Dyr, che, anche se non poteva vedere gli animali, attraverso le descrizioni di suo fratello, riusciva a conoscerne una parte.
“Come siete venuti questa sera, addormentandovi pensando agli animali; io sarò all’ingresso ad aspettarvi.”
“Buonanotte Acemoz” dissero in coro i fratelli e si ritrovarono nei loro letti che era quasi giorno. Si addormentarono molto velocemente dopo tutte quelle emozioni e scoperte. Chissà cosa avrebbe riservato loro l’Animalia della lettera B.
Al prossimo capitolo, ma prima ti chiedo:
❤️ i romanzi a puntate lasciano suspance e quel desiderio, che sinuoso, si muove sottopelle e arriva al cuore e agli occhi.
Brava Francesca veramente bello il tuo romanzo. Non vedo l’ora di sapere come va avanti😊
Grazie Erika!!!
Procede bene, è scorrevpole ed interessante! Attendiamo il terzo capitolo, e grazie Francesca! 🙂
Grazie a te Sylvi!!! Ti aspetto sabato sera!!!
Molto bello, fluido e coinvolgente! Fa ritornare bambini e la curiosità di sapere l’evolversi della storia è tanta! Brava Francesca !
Adriana
Grazie Adriana!!! Ti aspetto sabato sera per il terzo capitolo!!!
Grazie Francesca.. . Nn vedo l’ora ke arrivi la terza puntata. Un grande abbraccio 😘😘😘
Grazie Manuela! Ti aspetto sabato per il terzo capitolo!
Franci cara, hai già ricevuto un camion di complimenti, mancano solo i miei❤❤❤ prima di farlo sono voluta prendere un minuto solo per me e leggerti, un modo per entrare nella tua anima. In fondo noi siamo ciò che esprimiamo…Non credi? Senza retorica il tuo modo di trasmettere le tue passioni mi è piaciuto molto, sarà che in me già alberga l anima della nonna con la nipotina sulle gambe tutta assorta ad ascoltare Alphazoo❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤ Brava Franci continua a dare voce a chi non ha parola gli animali posseggono la vera umanita
Grazie Donatella per le tue parole! Eh si… io sono molto Acemoz! Continua a seguirci… potrai scoprire numerosi animali che non conosci e la perfezione con cui la natura li ha creati! Ti aspetto sabato per il prossimo capitolo!