Ha colpito sicuramente tutti, lo scorso 15 maggio, la notizia della scomparsa del musicista, compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso. Un grande uomo che solo negli ultimi anni, grazie alla sua apparizione al Festival di Sanremo del 2016, ha ottenuto la giusta attenzione da parte di tutto il popolo italiano, riuscendo ad andare oltre alla cerchia ristretta degli appassionati di musica classica e degli addetti ai lavori del settore.
Dico volutamente giusta attenzione, e non successo, perché Ezio Bosso, si è dimostrato in questi ultimi anni passati sotto le luci della ribalta, un vero e proprio esempio di vita: un maestro. Una persona che nonostante la sua malattia neurodegenerativa non ha mai smesso di credere nel suo lavoro, nella sua arte, nel futuro e sopratutto nel grande potere della musica e della bellezza.
Oggi, 13 settembre, giorno del suo compleanno, lo ricordiamo anche noi, di libri.iCrewplay, segnalando la ri-edizione del libro che racconta la sua vita e la sua storia scritto dal critico musicale Salvatore Coccoluto e uscito subito sopo la sua scomparsa, in primavera, nella collana Ritmi di Diarkos Editore: Ezio Bosso. La musica si fa insieme.
EZIO BOSSO: IL LIBRO DI SALVATORE COCCOLUTO
Il titolo di questo libro, uscito già nel 2016 e ora ampliato e rinnovato con il racconto degli ultimi quattro anni di vita del pianista, riprende quello che è stato il vero concetto su cui Ezio Bosso ha insistito in ogni sua intervista e in ogni sua apparizione pubblica:
La musica, come la vita, si può fare solo in un modo: insieme.
Parole che mi fanno percorrere la schiena dai brividi, parole che evidenziano l’umanità di questo straordinario artista che, a proposito del successo di cui sopra, ha ottenuto consensi in tutto il mondo, esibendosi ovunque. Un musicista innamorato della musica, un uomo che ha individuato nella musica il segreto della vita, dello stare insieme e della speranza.
Ricordo bene, quel febbraio del 2016, quando Carlo Conti lo chiamò ad esibirsi sul palco dell’Ariston, ricordo le sensazioni che ho provato dal mio divano nell’ammirare la magia della sua musica e sopratutto la forza e la determinazione delle sue parole. Ribadisco, un vero e proprio insegnamento alla forza di volontà, all’andare avanti.
Da quel momento la carriera italiana di Ezio Bosso è giustamente svoltata, la sua musica è entrata nelle nostre case con maggiore regolarità, anche grazie alle tante trasmissioni televisive che lo hanno ospitato.
Salvatore Coccoluto, autore che già abbiamo conosciuto grazie al libro su Lucio Dalla, in questa nuova edizione del suo lavoro, racconta la vita dell’artista partendo dalla sua formazione classica ed arrivando ai suoi ultimi impegni artistici, che purtroppo si sono interrotti lo scorso anno per via dell’aggravarsi della sua malattia.
Ma oltre al racconto degli eventi professionali di Ezio Bosso, si scava anche all’interno del suo pensiero, di ciò che dava vita alle sue composizioni con particolare riferimento al suo costante impegno nel perseguire il decantato scambio di emozioni tra artista e pubblico. Concetto che dovrebbe stare alla base di ogni artista.
L’AUTORE
Salvatore Coccoluto, classe 1978, collabora in qualità di saggista, scrittore e critico musicale con diverse testate giornalistiche. In passato ha scritto per Il fatto quotidiano.it e Oggi.it.
Diversi sono i suoi libri dedicati a grandi esponenti del mondo della musica. Come già ricordato è uscito quest’anno, sempre per Diarkos, quello dedicato all’immenso Lucio Dalla. Tra gli altri suoi lavori, testi dedicati a Renzo Arbore, Gianna Nannini, Mia Martini e Pino Daniele.