Le notizie, quelle belle. Quelle che catturano l’attenzione nel vasto oceano delle informazione che senza volerlo assorbiamo scorrendo gli schermi dei nostri tablet e dei nostri telefonini. È uscito E questo cuore non mente, il nuovo romanzo di Levante, la cantante siciliana che negli ultimi anni si è ritagliata un posto di rilievo nel panorama musicale italiano.
Di sicuro nel mio, visto che apprezzo parecchio il suo talento musicale che è in grado di miscelare bene testi importanti con sonorità pop di facile passaggio radiofonico. Ecco perché ritengo una bella notizia l’uscita del suo romanzo: sono curioso di vedere come la capacità di scrittura per la musica si adatti alla scrittura e alle emozioni che un romanzo deve regalare al lettore. Curioso e sicuro della buona riuscita.
Anche perché E questo cuore non mente, è il terzo romanzo pubblicato dalla cantante – che ora direi di chiamare anche scrittrice – nel giro di pochi anni.
E questo cuore non mente: il terzo romanzo di Levante
Mi fermo un momento e faccio un mea culpa: non lo sapevo. Colpevolmente mi sono perso questo passaggio importante nella carriera della brava cantautrice che con le sue canzoni mi ha da subito conquistato. Non sapevo avesse scritto già tre romanzi. Scoprirlo in occasione dell’uscita di E questo cuore non mente mi triplica l’entusiasmo.
Dunque procediamo con ordine. Il libro è disponibile nelle librerie dallo scorso 8 giugno ed è edito da Rizzoli. Si tratta di un romanzo di scoperta interiore. Un libro che invita a guardarsi dentro e a trovare il coraggio di seguire i nostri pensieri, anche se spesso sono più che caotici.
La protagonista de E questo cuore non mente è Anita, una donna che somiglia solo a se stessa e che di professione fa la giornalista con un discreto successo. Affermata professionalmente ma un disastro nelle relazioni sentimentali.
L’ultima storia in ordine di tempo è quella con Marco, un ragazzo come tanti senza nessun segno particolare.
Un ragazzo che, almeno al principio della loro storia, la faceva ridere, la riempiva di attenzioni e le donava il piacere di sentirsi bene in una relazione. Ma come spesso accade una storia d’amore si può davvero comprendere e valutare soltanto quando la si guarda dalla fine e da fuori: ecco che allora i silenzi e il risentimento con cui lui la escludeva fuori dal suo mondo trovano una collocazione.
Dopo questa ennesima storia finita male, la priorità di Anita diventa salvare se stessa e proteggere il proprio cuore, partendo da una accurata cura delle ferite del passato.
Il personaggio di Anita arriva dal primo romanzo: sebbene E questo cuore non mente sia un libro che sta in piedi da solo, idealmente è il proseguimento di Se non ti vedo non esisti, il romanzo dell’autrice che alla sua uscita, nel 2017, è entrato nella classifica dei libri più venduti in Italia. Il che aggrava ancora di più la mia mancanza.
L’autrice: Levante
Ancora giovane, la carriera di Levante, al secolo Claudia Lagona, ha già toccato picchi incredibili in termini di qualità e di popolarità.
Ha ben quattro album all’attivo che includono pezzi clamorosi come Andrà tutto bene, Pezzo di me, Non me ne frega niente, Sirene e Tikibombom con il quale ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2020. Da qualche settimana è uscito anche un nuovo singolo che si chiama Dall’alba al tramonto, canzone che rimanda alle tematiche del nuovo romanzo.
È stata giudice del programma X-Factor e ha calcato molti palchi nazionali e internazionali, oltre che aver fatto diverse collaborazioni con illustri colleghi.
Levante: tutti i suoi libri
Come detto, quindi, la sua attività di scrittrice vanta già tre romanzi all’attivo.
Il primo, uscito nel 2017 è Se non ti vedo non esisti, mentre il secondo, Questa è l’ultima volta che ti dimentico è stato pubblicato nel 2018. Entrambi, come per E questo cuore non mente, editi da Rizzoli.
Se non ti vedo non esisti
Anita, redattrice in una rivista di moda, è quello che tutte sognano di essere: bella, giovane, elegante e colta. Ma anche tremendamente complicata. Sua madre e sua sorella, così concrete, non capiscono da dove arrivi la sua inquietudine.
Lei però lo sa bene: quando si guarda allo specchio, le sue “mille me” riflettono i suoi cambiamenti di umore e la incoraggiano, la contraddicono, la rimproverano quando sbaglia.
Perché Anita sbaglia spesso, soprattutto quando si tratta di uomini: i suoi tre errori più grandi sono Filippo, incontrato per caso, la miccia che scatena la crisi matrimoniale; Flavio, una passione soffocante, e Jacopo, il marito perfetto che non sembra riuscire più a capirla.
Anita crede di amarli tutti, ma forse la verità è che la vita le sta sfuggendo di mano.
Questa è l’ultima volta che ti dimentico
Tutti abbiamo cose che non riusciamo a dimenticare. Quel commento velenoso, quell’amore finito, quel giorno in cui la vita ci ha lasciato una cicatrice. Eppure, senza questi dolori, non saremmo le persone che siamo oggi.
Lo sa bene Anna, che i ricordi se li sente tatuati addosso: nel paesino in cui vive, tutti hanno memoria della sua storia di bimba cresciuta troppo in fretta.
Per sfuggire agli sguardi e ai giudizi della gente, ma soprattutto per seguire un percorso che, quando volge in alto lo sguardo, vede tracciato tra le stelle, Anna ha imparato a volare via danzando sulle punte: quando balla, nessun posto è troppo piccolo per i suoi sogni grandi.
Nemmeno la scuola, dove le scarpette e il tutù cedono il posto ai sospiri per Giulio, tanto bello quanto sfuggente, e alla complicità di Egle, l’amica con cui condividere segreti, sorrisi, momenti di noia e corse in motorino.
Il perimetro del cuore di Anna sta tutto lì, tra gli esercizi alla sbarra e le granite in piazza; tra le fantasie di fuga e il semplice desiderio di essere vista, di ricevere finalmente attenzioni, di essere amata.
Ma nell’entroterra siciliano il passato ha radici lunghe, che ti tengono ancorata al suolo anche se hai solo quattordici anni e ti senti leggera come una piuma. Per conoscersi davvero, Anna dovrà guardarsi indietro e mettersi in ascolto: solo così sarà libera di abbracciare luci e ombre della propria identità.