Caro Lettore, oggi nello spazio dedicato agli autori scopriamo insieme Paul Johann Ludwig von Heyse, scrittore, poeta e drammaturgo tedesco.
Un autore che ha spaziato tra romanzi, racconti, poemi e drammi divenendo una delle figure più importanti della letteratura tedesca tra il XIX e il XX secolo, tanto da ottenere il Premio Nobel per la letteratura nel 1910.
Paul Johann Ludwig von Heyse
Paul Johann Ludwig von Heyse nacque a Berlino il 15 marzo 1830 da Karl Wilhelm Ludwig Heyse e Julie Salomon, figlia di un gioielliere di origini ebraiche e parente di Felix Mendelssohn, grande esecutore e compositore. La loro casa era spesso frequentata da artisti e scrittori e dal poeta e storico dell’arte Franz Theodor Kugler. Quest’ultimo seguì come mentore il giovane Paul, il quale studiò presso le università di Berlino e Bonn, dedicandosi allo studio delle lingue classiche e di quella romanza.
Laureatosi in filologia romanza trascorse diversi mesi in Italia, in particolare a Napoli, Roma e Venezia. Tradusse un buon numero di poesie italiane, fra cui quelle di Foscolo, Leopardi e Manzoni, e anche molte opere dallo spagnolo e dall’inglese, in particolare Shakespeare.
È stato un autore molto prolifico, tra i suoi romanzi il più famoso è Kinder der Welt del 1873.
Molto successo ebbero anche le sue novelle, caratterizzate da uno stile psicologo, spesso ambientate anche in Italia.
Tra le più conosciute L’arrabbiata (1855) e Villa Falconieri (1888). Nel 1910 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura con questa motivazione:
“Come un tributo alla sua consumata abilità artistica, permeata d’idealismo, con la quale si è rivelato durante la sua lunga e produttiva carriera come poeta lirico, drammaturgo, novelliere e scrittore di racconti rinomati in tutto il mondo”.
Morì a Monaco il 2 aprile del 1914 di polmonite: nel 1900 aveva pubblicato la sua autobiografia Ricordi di gioventù e confessioni.
Nerina. Il romanzo del segreto amore di Leopardi
Von Heyse amò l’Italia e gli autori italiani, in particolare Giacomo Leopardi, in onore del quale scrisse il breve romanzo lirico Nerina, Il romanzo del segreto amore di Leopardi.

È la storia dell’incontro di due anime affini: la diciassettenne figlia del popolo ed il giovane ma infelice di nobile famiglia – alla Nerina delle Ricordanze, e la rende, da fantasma di sogno, com’è nel poeta recanatese, “una Nerina propria e vera, che gustava le poesie di Leopardi, e comprendeva lui ed era compresa da lui”.
È sempre interessante conoscere nuovi autori e questa potrebbe essere un’occasione da non perdere.
Come sempre buona lettura!