Caro iCrewer, oggi, sabato 16 ottobre, alle 15:30, presso la Sala Ambra del Salone Internazionale del libro di Torino, il fumettista e disegnatore Altan presenterà il suo ultimo libro. Il libro si intitola A me gli occhi ed è edito da Salani Editore.
Oggi, oltre la presentazione del libro del fumettista trevigiano, vi ricordo la presentazione del primo romanzo della giornalista del Tg2 Carola Carulli, Tutto il bene, tutto il male.
Altan: A me gli occhi
Francesco Tullio Altan è nato a Treviso nel 1942. Ha studiato architettura a Venezia e poi si è trasferito in Brasile, dove ha cominciato a disegnare fumetti per bambini. Tornato in Italia nel 1975 ha creato la Pimpa per sua figlia Kika, che gli chiedeva un cane.
Il fumettista satirico ha creato anche storie a fumetti per un pubblico adulto come le storie dell’operaio metalmeccanico comunista Cipputi e celebri biografie in chiave satirica di personaggi famosi come Cristoforo Colombo, Giacomo Casanova e Francesco d’Assisi. Inoltre ha realizzato le vignette di alcuni libri scritti da Gianni Rodari.
Ha iniziato a collaborare con diversi giornali, tra i quali Linus. Autore di fumetti, disegnatore e sceneggiatore, Altan collabora da anni con Panorama, l’Espresso e la Repubblica, per i quali realizza con costanza le sue straordinarie vignette di satira politica.
A me gli occhi: lo sguardo di Atlan per capire chi siamo
Leggere e guardare le immagini di Altan può farci bene. L’Altan di questa terapia è un Altan taumaturgico e metafisico che raggiunge vette di semplicità, immediatezza e universalità. Sono immagini che diventano necessarie e che, articolate in diciotto sezioni, spostano la prospettiva, illuminano e confortano sui principali mali della nostra società.
Lo scrittore Stefano Benni ha dichiarato:
«Altan è un fumettista casto. Altan disegna delle gran gnocche. Altan è buonissimo. Altan è cattivissimo. Altan disegna i nasi fallici e le nuvolette della Pimpa. Per cui capirete che non è facile capire come disegna un Altan».