2017, un anno indimenticabile!
Caro iCrewer il 2017 è un anno che per me ha segnato una svolta incredibile, una data che ha portato a dei cambiamenti che mi hanno coinvolta nel profondo e che hanno reso quell’anno il più sensazionale della mia vita.
Parto con il raccontarti dell’evento più importante che mi è accaduto durante il 2017: il 4 luglio 2017 è nata la mia bambina, Isabel. La mia piccola principessa deve il suo nome al mio amore per i libri e per i fumetti, mi vergogno un po’, ma dai vieni che te lo racconto…
Il nome di Isabel è stato ispirato in primo luogo da Belle, deliziosa e intelligente fanciulla amante del mondo dei libri, protagonista del cartone animato della Walt Disney: La Bella e la Bestia.
La storia di questo lungometraggio la conosciamo più o meno tutti, no?
Pensa che la prima volta che La Bella e la Bestia fu proiettato in pubblico correva l’anno 1991 ed era la serata inaugurale del New York Film Festival. Fu un grande successo.
La storia s’ispira a una celebre fiaba europea che si è diffusa in diverse varianti, alcuni critici sostengono che le sui origini possono essere riposte in uno scritto piuttosto celebre di Apuleio, contenuto ne Le Metamorfosi e dal titolo famoso in tutto il mondo: Amore e Psiche.
La prima versione di La Belle et la bête a essere pubblicata fu quella della scrittrice francese Madame de Villeneuve, contenuta in La jeune américaine et les contes marins, nel 1740. Quest’opera è stata successivamente ridotta e pubblicata nuovamente nel 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont nel Magasin des enfants, ou dialogues entre une sage gouvernante et plusieurs de ses élèves. La cui prima traduzione, in inglese, risale al 1757.
Questa giovane protagonista non è la sola ad avermi ispirata quando ho dovuto donare un nome alla mia bambina, infatti sono certa che il diminutivo Bella riesce a portarti in un mondo piuttosto celebre e che in questo periodo, considerata la prossima uscita di un nuovo libro sta molto facendo parlare di sé.
Sto parlando della saga di Twilight, come credo che saprai Isabella Swan è appunto il nome della protagonista di questa serie scritta da Stephenie Meyer e composta ormai da cinque volumi a cui si aggiungerà tra breve un sesto: Midnight moon.
Tuttavia Isabel è un nome che se anche rimanda a Belle di La Bella e La Bestia e a Isabella Swan della Serie di Twilight molto deve a una serie di manga e in particolare a una principessa che fin da ragazzina mi ha sempre affascinata.
Come credo che saprai, visto che lo ripeto sempre, ho un amore smisurato per gli antichi greci e non so se ti è mai capitato di guardare l’anime I Cavalieri dello zodiaco basato sul manga di Masami Kurumada, beh per farla breve in questo anime appare una donna. Una ragazza non solo bellissima, ma che custodisce dentro di sé un potere ineguagliabile. Nella nostra versione Italiana questa ragazza si chiama Ledy Isabel di Thule, Saori Kido, dovrebbe essere il suo nome nella versione originale e rappresenta niente meno che la reincarnazione della Dea Atena, quale nome se non che questo poteva essere quello della mia piccola e deliziosa bambina.
2017, un anno di grandi soddisfazioni!
Lascio questo personale argomento per addentrarmi in un altra vicenda che ha avuto il suo maggiore corso nel 2017. Devi infatti sapere che durante quest’anno io ho iniziato a muovere i miei primi passi come scrittrice, mi vergogno un po’ anche a definirmi tale, diciamo che ci sto lavorando.
Dopo anni e anni in cui ho sempre sognato la pubblicazione di un mio libro ecco che nel 2016 tutto questo diviene realtà. È uscita proprio quell’anno, con la casa editrice Lettere Animate, la prima edizione di Ananke, il mio romanzo d’esordio. Essendo che il 2016 si stava ormai concludendo i maggiori risultati che questo libro mi ha donato sono sopraggiunti durante il 2017.
Grazie a questo testo sono entrata in un mondo affascinante che è quello della scrittura. Ho partecipato a presentazioni letterarie, firma copie, sono stata in tv locali, su giornali, una realtà che non avrei nemmeno immaginato, ma la cosa per me più importante è stata che grazie a quel libro ho incontrato delle persone che sono diventate mie amiche e che tuttora camminano al mio fianco lungo questo percorso.
Qualche mese dopo la sua pubblicazione Ananke, così per caso, è finito tra le mani di una book-blogger che mi ha mostrato quanto quel mondo fatto di articoli, recensioni, fiere, eventi, lavoro e divertimento mi piaceva e così, dopo un piccolo periodo di prova ho fatto il mio ingresso in, all’epoca da poco nato e con un nome in divenire, iCrewplay.
Non vi dico ragazzi!!
Allora immaginate una giovane trentenne che ha passato il suo tempo tra i libri, lo studio e che di computer non sa assolutamente nulla e mettetela a scrivere un articolo, arrivare a pianificarlo e pubblicarlo. Ce ne sono state di belle. Ancora rido se ci penso, per fortuna avevo una compagna eccezionale al mio fianco e che ora è una delle nostre due responsabili, Maura, e ti dirò, ai tempi non era messa meglio di me.
Questo per dire quanto un sito internet può insegnare a chi ha voglia di mettersi in gioco e imparare. Con il passare dei mesi nuovi compagni e collaboratori si sono aggiunti a noi, il sito ai tempi era un sogno che stava facendo il suo debutto nel mondo reale anzi nel mondo virtuale e poco alla volta sono emerse tutte quelle che noi chiamavamo HUB ovvero i vari settori che ora compongono dei siti a sé stanti: libri, anime, cinema, arte, tech, ma collegati al motore portante di tutto, il settore dedicato ai videogiochi.
Fin dal principio avevamo grandi idee e voglia di creare qualcosa di unico ed eccezionale. La passione, la fiducia che è venuta a crearsi e il desiderio di lavorare assieme ha fatto il resto e così un passetto per volta, iCrewplay è diventato quello che noi oggi vediamo, un sito in cui ogni passione che siano i videogiochi, l’arte, il cinema, i libri, la tecnologia e gli anime, ha trovato il suo posto.
Grazie per averci seguito fino a qui e per continuare ad appassionarti con noi a questi mondi.