Ciao iCrewer! Di solito, il giorno di Pasquetta si fanno scampagnate, si sta con gli amici, oppure si visita qualche luogo che ci attira particolarmente. Tuttavia, visto che quest’anno la situazione è, per tutti, diversa, ho pensato che potesse essere una buona idea esplorare insieme a te una libreria niente male. Sto parlando di Zhongshuge.
Siamo già volati in Asia varie volte, e abbiamo esplorato paradisi per lettori quali la Tianjin Binhai Public Library futuristica e bianchissima, o la Sister Library di Mumbai, non un semplice ritrovo di libri, ma luogo di comunità. E come dimenticare la libreria Bunkitsu, in cui si paga il biglietto per entrare?
Tutte così diverse, con idee di base che non potrebbero essere più disparate, eppure tutte con un unico scopo: diffondere libri e, con essi, cultura.
Immagino tu ti stia chiedendo, allora, cosa potrebbe avere in serbo per noi questa nuova libreria. Ti va di scoprirlo?
Qualche informazione riguardo Zhongshuge
Si trova in Cina, in particolare a Yangzhou, nel distretto di Binjiang, non lontano dalle sponde dello Chang Jiang, il Fiume Azzurro (Yangtze, per i paesi anglofoni).
Proprio l’acqua è stata, nel corso dei secoli, la fortuna della città. Furono molti, infatti, i poeti, gli scrittori e i letterati, che seguirono il corso del fiume fino a Yangzhou. Uno dei motivi d’attrazione erano i suoi ventiquattro ponti che, dopo essere stati citati in un manoscritto, divennero molto noti.
L’architetto Li Xiang dello studio XL-Muse di Shanghai, a capo del progetto della libreria Zhongshuge, si è ispirato proprio all’acqua e ai ponti per creare questa struttura particolare e futuristica.
Ma bando alle ciance! È tempo di parlare del motivo per cui sono qui a cantare le lodi di questo luogo meraviglioso.
Come probabilmente avrai intuito, le dimensioni sono notevoli: la Zhongshuge copre un’area di circa 1000 metri quadrati. Tuttavia, qual’è la sua particolarità, cosa la rende così unica? La risposta è semplice: il design.
Non è organizzata in grandi sale, ma si tratta principalmente di tunnel. Sì, hai capito bene, tunnel ricoperti da scaffali di libri che curvano seguendo l’andamento delle pareti. Proprio al centro del soffitto, a dividere i due lati, c’è uno spazio vuoto, la cui forma richiama quella di un fulmine. I pavimenti sono di vetro scuro e riflettono tutto ciò che li circonda e sovrasta. Così, quello che in altro sembrava un fulmine, in basso diventa un fiume che guida l’avventore fino nelle sale di lettura.
È quasi un percorso mistico: luci soffuse, file interminabili di libri, specchi, silenzi. Il posto perfetto in cui perdersi senza provare il terrore dello smarrimento. Dopotutto, non serve il filo di Arianna, quando a farci da guida ci sono centinaia e centinaia, migliaia di volumi.
Le sorprese, tuttavia, non sono certo finite qui. Dobbiamo ancora visitare l’area per bambini, in cui il tunnel crepuscolare lascia il posto a un cielo stellato e gli scaffali, da parte dell’illusione ottica si trasformano in scenario di gioco, acquistano forme morbide che sembrano uscire direttamente da un disegno fatto con i pastelli. I colori sono più vivaci, il mobilio può diventare spazio di esposizione per volumi dedicati prevalentemente ai più piccoli.
Come se tutto ciò non bastasse, ai libri si aggiunge un’altra grande attrazione: il reparto cancelleria. Non so come la pensi tu, iCrewer, ma penne, pastelli, quaderni, taccuini, carta da lettere sono tutto ciò che serve per rasserenarmi l’umore in una giornata grigia. Quindi immaginati come d’essere l’allestimento di una libreria simile!
Insomma Zhongshuge è proprio una vera chicca, avveniristica, con lo sguardo puntato al futuro, e insieme portatrice di un’atmosfera quasi mistica, onirica. Credo che se avessi la possibilità di mettere piede in posto del genere, poi dovrebbero venire a cercarmi e trascinarmi a casa, perchè di mia volontà non uscirei.
Foto: Shao Feng