Caro iCrewer che mi rispondi se ti domando:
Tieni i libri in ordine?
Io lo vedo anche come un modo più audace per “sedurre”, un po’ come si faceva una volta, con la classica collezione delle farfalle, tanto amata dai giallisti degli anni ’70.
“Galeotto il libro e chi lo scrisse”, reminiscenze scolastiche delle Divina Commedia di Dante e dei versi del canto V dell’inferno in cui il poeta viene attratto in particolare da “due che ‘insieme vanno,/ e paiono sì al vento esser leggieri”. Paolo e Francesca, che un libro ha unito in quello che è stato definito il complice della nascita del loro tradimento nei confronti dei rispettivi coniugi e che li ha portati alla morte insieme.
Libri… Nei libri è racchiusa la magia di un tempo prezioso, unico, magico, che ci rinfranca dandoci nuova energia.
Ragion per cui, visto che la magia che crea è tempo prezioso, pensi davvero che si debba tenere in ordine i propri libri? Oppure sei tra coloro che preferisce tenerli in ordine sparso, magari nel luogo per te più “intimo”, al riparo dai rumori del mondo.
Qualunque sia la modalità di conservazione eccoti alcune particolarità colte qua è là nella mia vita e in quella dell’umanità che ci circonda.
Soprattutto in questo periodo ci siamo ritrovati più spesso ad affrontare gli spazi vitali degli ambienti in cui viviamo, cercando di tenerli ordinati e confortevoli per non “morire” (lasciamo passare il termine) di noia e solitudine.
E così la maggior parte di noi ha dedicato parte del tempo a revisionare la massa di libri posseduti; che sono tanti te l’assicuro, da quelli acquistati in gioventù, a quelli comprati in una libreria dalla quale è difficile uscire a mani vuote, oppure acquistati in una stazione o aeroporto per accompagnarci in un viaggio. E un libro, anche quello che pensi non rileggerai, non lo si getta, mai, magari si mette da parte, per riprenderlo nel tempo trovandovi quello che, la prima volta, non sei riuscito a trovare.
Quindi, se i libri sono tanti c’è chi è pronto a dispensare i suoi saggi consigli sul modo migliore di trovare loro una collocazione, che non può’ essere che una libreria o più librerie, che riempiranno le pareti della tua casa, rendendola più accogliente… Si, lascio in sospensione queste ultime tre parole. Lo capirai man man che leggerai. Ora, permettimi di descriverti quali sono, a detta di guru del riordino, i modi migliori per organizzare la propria libreria.
Iniziamo! La fantasia non manca di certo per proporre tecniche per deporre i tanti volumi, e cominciamo con i metodi all’apparenza più semplici e immediati:
Ordine cronologico: che può distinguersi per data di pubblicazione, così da avere una lista ordinata dal più vecchio al più recente; o per argomento e quindi avere saggistica, narrativa, fantascienza; o per casa editrice e quindi avere un ulteriore ordine per argomento. È la classica struttura adottata in una libreria tradizionale, di quelle che frequenti per immergerti nella lettura in silenzio o per acquistare i tuoi testi.
Questo metodo è quello più adatto per le persone che amano l’eterna precisione, ma, ti domando caro iCrewer, se rientri in questa categoria non pensi che in questa maniera, a meno che tu non sia dotato di una memoria di ferro, dovresti avere uno schedario sempre aggiornato.
E i libri sono sfuggenti da questo punto di vista, finirebbero con il prevaricarti e non avresti scampo. Si, avresti una lista ordinata, come se fosse una sorta di storia della letteratura, ma ti interessa veramente sapere in quale giorno e anno sia stato pubblicato per la prima volta il libro che tanto ami? A proposito, per un lavoro del genere dovresti avere anche il mobile libreria adatto e capiente!
A seguire l’Ordine alfabetico: come il famoso appello in classe a scuola, in ufficio, in caserma, insomma in qualunque posto dove siamo soltanto un nome che inizia con una lettera e che sembra la modalità più semplice! Un po’ difficile districarsi però, bisogna decidere se per autore, o per titolo, ma se non ricordi il titolo esatto? O l’autore che ha scritto quel tal libro? Certo sarà facile trovare il libro di Kipling, perchè la K viene dopo la J di Jung, è un criterio utile e rispettoso; ma le nostre idee sono chiare in merito?
E poi c’è il metodo Armocromia: coniato per essere una guida migliore per il trucco quotidiano di una donna, ma può’ essere tranquillamente adottato per suddividere i tuoi libri, creando così una sorta di quadro di ispirazione moderna perchè disponi i libri in base al colore, raggruppandoli in maniera cromatica sulla base delle diverse tinte delle copertine.
Mooolto suggestivo, ma saresti disposto a diventare il vanto dei tuoi amici, e dei conoscenti e… di tutti coloro che, una volta scoperta la mania colorata, faranno a gara per scattare foto da pubblicare sui social. Del resto se qualcuno che non sei tu prelevasse un libro dalla gamma dei colori e sbagliasse il suo riposizionamento? Lo so ti guasterebbe la giornata,
E che dire dell’Ordine per altezza, perchè a volte scegliamo i libri solo per la bella figura che faranno nella libreria e quindi decidiamo di posizionarli riordinandoli dal più piccolo al più grande o viceversa; e che succede se per caso ti innamori di un testo che non rientra come misura? Corri a comprare un’altra libreria per continuare l’effetto ottico che ne uscirà fuori?
Ma chi l’ha detto che i libri devono per forza essere ordinati in una libreria? A me piace averli sparsi un po’ dovunque, vicino al divano, sul comodino vicino al letto, in cucina, nelle stanze dei figli, ed è li che io li catalogo per l’uso che ne faccio, perchè la letteratura fa parte del nostro quotidiano e la consultazione deve essere a portata di mano quando ne ho bisogno.
Pertanto seduta al divano mi lascerò trasportare in viaggi verso mondi irreali e fantastici, nella stanza dei figli quando leggevo loro le storie per aiutarli a non perdersi nelle curve tortuose della vita; in cucina, per consultare libri di ricette quando ho bisogno di stimolare la mia voglia di creare e stupire con nuove golosità.
Certo con questo metodo rischio di non trovare in tempo ciò che sto cercando e, probabilmente, se non riesco a trovarlo è perchè non vuole farsi trovare, è un segnale e lo raccolgo perchè quando meno te lo aspetti ricompare ed è quello il momento adatto per rileggerlo.
I libri non sono soprammobili o quadri da allineare, sono emozioni, riflessioni, e comunque tu decida di ordinare o riordinare i tuoi libri, non dimenticare che essi rientrano nella categoria delle cose da cui è difficile separarsi. Che siamo amanti della lettura o persone a cui non piace leggere tanto, sono tanti quelli che dichiarano di non riuscire a buttare via i libri, e non perchè racchiudano teoria, nozioni che sono anche utili, ma perchè raccontano la vita, la salvano e la rendono visibile in tutta la sua irripetibile bellezza.
Ed eccoti una serie di libri se hai bisogno di una linea guida, o che raccontano la vita dei libri stessi:“Il magico potere del riordino” di Marie Kondo, “La biblioteca di casa. Come organizzarla e gestirla al meglio” di Enrico Guida; “La libreria dell’armadillo” di Alberto Schiavone; “La libreria dei nuovi inizi” di Anjali Banerjie
Ed ora non mi resta che augurarti una buona lettura e… tieni i libri in ordine.