Arriva in Italia per Codice Edizioni il nuovo libro di Angus Fletcher Storythinking. La nuova scienza del pensiero narrativo disponibile nelle librerie dal 23 ottobre 2024. Fletcher, famoso per il suo approccio neuroscientifico alla narrazione, in questo saggio guida il lettore alla scoperta di una capacità innata della nostra mente: lo storythinking o pensiero narrativo.
Ma cosa esprimono questi due concetti? E in cosa ci possono aiutare nella vita di tutti i giorni? È proprio a queste domande che Angus Fletcher cerca di trovare una risposta con il suo libro.
Storythinking. La nuova scienza del pensiero narrativo: la sinossi
Il nostro cervello è spesso paragonato a un supercomputer che raccoglie dati, li analizza e trae conclusioni. Ma la realtà, sostiene Angus Fletcher, esperto nell’approccio neuroscientifico alla narrazione, è diversa: oltre a questo sistema logico razionale, il nostro apparato cognitivo è dotato di un altro sistema di pensiero, basato sulle storie. Se la logica è il regno delle equazioni e del ragionamento deduttivo, il pensiero narrativo ragiona in termini di azioni, emozioni e cambiamento, ed è il motore che alimenta le speculazioni, le ipotesi scientifiche e il pensiero controfattuale.
Questo approccio cognitivo, che Fletcher definisce storythinking, è ingranato nella struttura biochimica del nostro cervello, ma nel corso della storia della cultura occidentale è stato spesso subordinato al pensiero logico-razionale. Con una scrittura brillante e provocatoria, Fletcher non si limita a spiegare come e perché i nostri cervelli pensano tramite le storie, ma invoca una riabilitazione dello storythinking – complementare e non alternativo alla logica – e suggerisce metodi e approcci per coltivarlo.
Il pensiero narrativo: cos’è e a cosa serve
Il pensiero narrativo è una modalità di pensiero che si basa sulla costruzione di storie per dare significato al mondo. Piuttosto che analizzare la realtà in modo logico e analitico (come fa il pensiero logico-razionale), esso ci porta a interpretare eventi e relazioni attraverso racconti. È grazie ad esso che possiamo collegare eventi apparentemente slegati e dare loro un senso complessivo.
Angus Fletcher, laureato in neuroscienze e con un dottorato in letteratura, si è da sempre occupato di storie e della loro importanza nella vita quotidiana. Ha lavorato, infatti, anche come consulente per Disney, Sony, BBC, Amazon e PBS. In Storythinking. La nuova scienza del pensiero narrativo Fletcher sostiene che, nonostante la predominanza della logica nella cultura occidentale, il pensiero narrativo è profondamente radicato nella biochimica del nostro cervello. È un sistema che, invece di seguire regole rigide, ci permette di immaginare alternative, sfidare il presente e costruire scenari futuri. È lo strumento attraverso cui l’umanità ha sempre creato innovazione e nuove visioni del mondo.
A ben vedere, infatti, le storie hanno sempre avuto un posto particolare nella nostra storia. Gli antichi erano soliti spiegare il mondo attraverso i propri miti, si servivano di leggende e racconti per dare insegnamenti a grandi e piccini e affidavano alle proprie storie il compito di tramandare tutto il proprio sapere alle generazioni future. Pensiamo ai miti greci, alla morale delle favole antiche o alle opere della letteratura di tutti i tempi. Prima ancora che guardare al mondo con gli occhi della ragione, lo abbiamo sempre vissuto attraverso storie e racconti.
Anche oggi continuiamo a farlo. Quando leggiamo un libro o guardiamo un film, il nostro cervello si immerge in una narrazione, cercando di seguire il filo degli eventi, immedesimarsi nei personaggi per seguire la loro visione del mondo, attraverso cui, di riflesso, riusciamo anche a costruirci la nostra. Non si tratta si semplici prodotti di intrattenimento ma di potenti mezzi di crescita personale che facilitano lo sviluppo dell’empatia e ci permettono anche di guardare la realtà che ci circonda da diversi punti di vista potenziando il nostro pensiero critico.
Oggi più che mai, a dispetto di chi tende a ritenere il pensiero logico come l’unico veramente “scientifico”, siamo immersi in un mondo di storie che ci condizionano tanto quanto le leggi fisiche che dominano il mondo: dai social media alla pubblicità, dalla politica alla cultura pop, le narrazioni sono ovunque.
Fletcher non solo spiega il funzionamento di questo meccanismo mentale, ma offre anche suggerimenti pratici per allenare e potenziare lo storythinking, permettendo ai lettori di sviluppare una creatività nuova e rivoluzionaria. Storythinking si propone come una lettura perfetta per chi desidera comprendere come le storie possano diventare uno strumento di innovazione e cambiamento, non solo personale ma anche collettivo.
Oggi più che mai, in un’epoca in cui le informazioni sono spesso frammentate e sovrabbondanti, le storie diventano un mezzo per ritrovare un senso di coesione e orientamento. Dal marketing alla psicoterapia, dall’educazione alla vita quotidiana, il pensiero narrativo si dimostra una risorsa fondamentale per navigare la complessità del presente.