Grandi speranze, il tredicesimo romanzo di Charles Dickens, è il secondo romanzo dell’autore ad essere narrato in prima persona, dopo David Copperfield.
Pubblicato in tre volumi nel 1861, in pieno stile Dickensiano, narra le vicende dell’orfano Pip nella Londra vittoriana e nel Kent, in un susseguirsi di immagini molto forti per i racconti dell’epoca, come le navi/prigione, la povertà estrema e gli scontri violenti. I personaggi di questo libro sono molto variopinti e fanno parte di varie classi sociali, rendendo il libro ancor più reale e immersivo.
I temi tipicamente Dickensiani quali amore e ricchezza, rifiuto e trionfo del bene sul male sono prevalenti nel libro. Grandi Speranze è stato tradotto in varie lingue ed è stato adattato in più media. Questo libro è uno dei libri cardine della letteratura occidentale sin dalla sua uscita.
Grandi Speranze: la trama
Grandi Speranze è la storia, narrata in prima persona, della vita di Pip. Andando a visitare la tomba di famiglia, incontra Abel Magwitch, un prigioniero fuggiasco che il bambino aiuterà per bontà d’animo.
Passano gli anni e Pip si è trasferito a Londra per lavorare, quando scopre di aver avuto in eredità una grossa fortuna e che lo ha fatto diventare un uomo ricco.
Scoprirà che il suo protettore è Abel Magwitch e, dopo una serie di avventure e scoperte sconcertanti, Pip e Magwitch decidono di lasciare l’Inghilterra.
Alla fine, Magwitch muore, e Pip accetta un lavoro al Cairo, Dove vivrà una vita semplice ma appagante.
La causa scatenante che ha scatenato in Pip di elevarsi a una classe sociale più elevata è avvenuta in precedenza, quando si imbatte in Magwitch. Sebbene il lettore non sappia per molto tempo nel libro cosa gli sia successo, l’ incontro di Pip con il criminale avrà un impatto significativo sulla sua vita. Il suo crescente malcontento per la vita che gli è stata data come fabbro di campagna continua a guidare il suo desiderio di avere più successo, affermando che non si sentirà mai a suo agio a meno che non possa cambiare la sua vita.
Dopo aver avuto la notizia che riceverà un sostegno finanziario da uno sconosciuto benefattore, Pip si trasferisce a Londra per perseguire il suo sogno ma, mentre diventa più sofisticato, inizia anche a diventare egocentrico e snob. Dopo aver appreso che il benefattore è Magwitch il detenuto, Pip è sbalordito.
Questa scoperta intensifica il conflitto attorno al desiderio di Pip di essere percepito come un gentiluomo e di essere amato da Estella, poiché ora si sente contaminato dall’associazione con un criminale. Il conflitto interiore costringe Pip a dichiarare il suo amore a Estella, poiché ha intenzione di lasciare l’Inghilterra per nascondere il suo segreto, ma lei spiega che ha intenzione di sposare un altro uomo. Questa conversazione risolve parte del conflitto, rendendo chiaro a Pip che Estella non è in grado di amarlo.
La scoperta che Magwitch è il padre di Estella trasforma la visione di Pip della posizione sociale e della criminalità. Fino a questo punto, Pip ha considerato Estella e Magwitch come opposti l’uno all’altro, ma ora capisce che sono sempre stati interconnessi.
Al culmine del romanzo, mostra gentilezza all’uomo morente descrivendo Estella sia come una donna che come la figlia di un detenuto, rivelando al lettore di non pensare più alla posizione sociale come l’aspirazione massima della vita.
Il conflitto si risolve con Pip che lascia andare le sue aspirazioni sociali per concentrarsi sulla riconciliazione con i personaggi che gli sono stati leali da sempre, saldare i suoi debiti e guadagnarsi da vivere onestamente.
Genere: Romanzo di formazione
Grandi Speranze è un classico esempio di romanzo di formazione, una categoria letteraria che si concentra sulla progressione di un personaggio centrale mentre matura in un adulto e sperimenta una significativa crescita psicologica lungo il percorso.
Il romanzo inizia e finisce con la crescita, fisica e interiore, del protagonista. Pip non solo cresce e cambia nel corso del libro, ma altera anche drammaticamente la sua comprensione di ciò che pensa sia importante nella vita. Gran parte della trama è guidata dalle sue ambizioni e dalle speranze di raggiungere una posizione più alta nella vita dal momento a cui aspira incessantemente, ma alla fine del romanzo, Pip è stato umiliato e ha una comprensione più profonda della vera felicità.
La forte attenzione al viaggio di Pip verso la maturità psicologica ed emotiva, resa evidente attraverso una narrazione in prima persona, è un marchio caratteristico del genere bildungsroman, e dei romanzi di Dickens.