Ciao iCrewer!
Oggi sono tornata con le nuove uscite di Silvia Ripà, firmate Brè Edizioni.
I due libri di Silvia Ripà s’intitolano Apologia di Narciso e Fammi entrare – Una storia di Gabbie e sono disponibili sia in versione e-book che formato cartaceo.
Vediamo assieme la trama dei nuovi romanzi di Silvia Ripà…
Apologia di Narciso di Silvia Ripà
È opinione comune che la sindrome narcisistica della personalità rappresenti una degenerazione della psyché, così come sembrerebbe
suggerire lo stesso mito di Narciso che si innamora del proprio riflesso e perde la vita proprio nel drammatico tentativo di raggiungersi. Ma un narcisista è davvero solo questo e non merita l’attenzione di chi, al contrario, è in grado di amare gli altri?
L’Apologia di Narciso è una difesa dell’autoreferenzialità e vuole mostrare l’arcobaleno di emozioni con i quali una presunta narcisista è costretta a convivere. In bilico tra psicologia e mitologia, la protagonista ripercorre il dramma dei suoi amori frammentati, tutti importanti perché ciascuno è una parte di sé. La narrazione è ridotta al minimo e l’intera trama si dispiega nello spazio di un serrato dialogo, a dimostrazione di come la maieutica socratica, divenuta celebra grazie ai dialoghi platonici, possa rappresentare un espediente narrativo più che attuale e affatto obsoleto, efficace per sfogliare l’animo umano come un libro, tanto oggi quanto ieri.
Fammi entrare (una storia di gabbie) di Silvia Ripà
Questo breve, intenso, emozionante racconto è da considerarsi una perla inestimabile per il valore educativo, per le emozioni che è in grado di suscitare con una serie di metafore di sublime eleganza stilistica. Raramente una scrittrice debutta a cotanto livello. Silvia Ripà ci trascina in un Luna Park fatato, perfetta raffigurazione della vita di ognuno di noi, poche pagine in grado di scavare nell’animo umano, di mettere a nudo la nostra anima, di aiutarci a capire, a crescere, a migliorare. Dopo, nulla sarà come prima.
Conosciamo meglio l’autrice Silvia Ripà
Silvia Ripà nasce a Roma nel 1988 e attualmente lavora come ricercatrice a Ferrara, occupandosi di archeologia e storia antica.
Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative di ambito storico-archeologico, nel 2018 debutta nella narrativa con il racconto Fammi entrare, Brè Edizioni.