Non credi anche tu, iCrewer, che la lingua italiana abbia un fascino tutto particolare? Non so se è perchè è la mia, ma la trovo veramente una affascinante. Sorpassata la grammatica innegabilmente complessa, come non amare la musicalità, la varietà di lessico, le sfumature? E per far sì che in molti possano conoscere queste meraviglie, dal 19 al 25 ottobre si svolgerà la XX Settimana della lingua italiana!
I dati che riguardano l’insegnamento della lingua italiana nel mondo mi scaldano proprio il cuore: devi sapere che, nel 2018, il nostro idioma ha superato il francese, diventando la quarta lingua più studiata nel mondo! Numeri di cui dobbiamo essere particolarmente fieri, se consideriamo che ai primi posti ci sono, ad esempio, l’inglese e il cinese, che sono parlate in territori un attimino più vasti della nostra penisola e delle altre zone europee in cui l’italiano è più usato.
Per questo motivo, la XX Settimana della lingua italiana è così importante: partecipare ai vari eventi dà la possibilità di immergersi nelle varie sfaccettature della nostra cultura, senza la patina di luoghi comuni che, nell’immaginario collettivo, vengono spesso associati al nostro Paese (“pizza, pasta e mandolino” per intenderci).
XX Settimana della lingua italiana: L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti
Eh si, è proprio questo il tema della Settima della lingua italiana di quest’anno. Dalla prima edizione del 2001, infatti, svariate organizzazioni come gli Istituti Italiani di Cultura, il MiBACT, il MUR, l’Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri e il Governo della Confederazione elvetica, hanno sempre scelto temi che potessero offrire uno scorcio di noi al mondo: dalla musica al teatro, dal design alla moda, dal cinema al fumetto.
Gli eventi e le attività previsti verteranno infatti su quelle forme espressive che valorizzano la lingua italiana attraverso l’immagine, con un’enfasi particolare sul fumetto, la novella grafica e più in generale la filiera dell’editoria per l’infanzia e l’adolescenza.
Attraverso il coinvolgimento di moltissimi enti a livello internazionale (come, per esempio, università e istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), durante la Settimana della lingua italiana verrà organizzato un ampio ventaglio di eventi – negli ultimi anni si parlava di cifre come novecento appuntamenti in più di cento diversi Stati – conferenze e incontri che interpreteranno le differenti nuance del tema.
Quest’anno sarà possibile seguire l’apertura ufficiale in streaming sul canale Youtube della Farnesina. Per chi, invece, preferisse guardare la TV, niente paura! I momenti salienti, infatti, saranno coperti dalle reti Rai.
Giusto per dare uno sguardo più approfondito, spulciamo insieme qualche esempio!
Settimana della lingua italiana negli USA
Per rubare le parole ad Armando Varricchio, dal 2016 Ambasciatore italiano negli Stati Uniti:
Il tema prescelto [pone] l’accento su una forma espressiva particolarmente efficace soprattutto per l’infanzia e le giovani generazioni che negli ultimi anni, specialmente negli USA, hanno manifestato un sempre maggiore interesse nei confronti della lingua italiana.
Sono certo che fumetti, graffiti e illustrazioni con il loro forte ed immediato impatto visivo affascineranno tanti amanti della nostra lingua e cultura di tutte le età, specialmente tra i più giovani che nel corso della pandemia sono stati privati di quel luogo fondamentale di crescita e sviluppo che è la scuola.“
Forse ti chiederai perchè ho scelto proprio questo Paese. Prima di tutto, perchè il numero di americani che sceglie di studiare l’italiano come lingua straniera è in costante aumento, e così l’Italia diventa la meta non-anglofona più ambita per lo studio all’estero. E poi perchè gli eventi – quasi tutti online – organizzati dalla varie città mi sono parsi molto interessanti.
A Los Angeles si parlerà di Federico Fellini. A Miami si terrà una conferenza dal titolo Comics: l’incredibile mondo del fumetto, con la partecipazione dello sceneggiatore Moreno Burattini. Durante la Settimana della lingua italiana verrà inaugurata la mostra Storie disegnate. L’evoluzione dei linguaggi nei comics. Dal 20 ottobre, l’Istituto di cultura italiana di New York metterà a disposizione un podcast sul Decameron di Boccaccio. A Whashington, invece, sono stati realizzati dei video animati (lettura in inglese di Anthony Shugaar, illustrazioni di Valerio Vidali) di dodici storie di Gianni Rodari.
E se questo è ciò che i soli Stati uniti hanno in serbo per la Settima della lingua italiana, ti lascio immaginare cosa possiamo aspettarci dal resto del mondo!