Caro iCrewer oggi ho assistito ad una trasmissione su Rai1 che mi ha emozionato tantissimo; spero di riuscire a trasmetterti le stesse sensazioni perchè si tratta di un evento servito per celebrare le eccellenze italiane che si sono distinte durante il lungo periodo di lockdown.
Senato&Cultura – Viva l’Italia. Per non dimenticare
Questo ciclo di eventi è stato promosso dal Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nell’ambito del protocollo d’intesa che impegna il Senato della Repubblica e la Rai ad accrescere la conoscenza del patrimonio artistico-culturale italiano attraverso la valorizzazione di giovani talenti e di eccellenze italiane. È una scelta compiuta con l’obiettivo di mettere ulteriormente a frutto le potenzialità di utilizzare Palazzo Madama anche come risorsa culturale e un modo per rendere i cittadini sempre più vicini alle istituzioni.
Il progetto, in collaborazione con RAI Cultura, va in onda da febbraio 2019, e coinvolge artisti e giovani talenti italiani, facendone i protagonisti della serie degli eventi culturali in programmazione ogni primo sabato del mese, dalle 11 alle 12, in occasione delle tradizionali aperture al pubblico di Palazzo Madama.
La trasmissione di oggi di Senato&Cultura, è la prima che va in onda, dopo il lockdown, e ha dato il giusto risalto a chi tanto ha fatto durante il lungo fermo a seguito della pandemia, festeggiando il patrimonio artistico-culturale italiano e le eccellenze del nostro paese.
Nella insolita cornice di Palazzo Madama, sede del nostro Senato, e con la conduzione di una madrina eccezionale, Milly Carlucci, e alla presenza del Presidente del senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, si sono esibiti personaggi appartenenti alla danza, al bel canto, all’informazione, allo spettacolo alternandosi, nell’emiciclo, i primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni e Timofejs Andrijašenko, il regista Ferzan Ozpetek, il paroliere Mogol, l’attrice Elena Sofia Ricci, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il cantante Al Bano, il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio femminile Milena Bertolini e la giornalista Rai Giovanna Botteri in collegamento da Pechino.
Sono personaggi scelti per “rappresentare” coloro, che nei mesi difficili della pandemia, si sono resi protagonisti di iniziative di solidarietà, dando coraggio e fiducia agli italiani.
Il messaggio sottostante è molto chiaro: non dobbiamo dimenticare ciò che è successo nel recente passato. Questo virus che si è insinuato subdolamente nelle nostre vite, ha stravolto tutte le certezze, annullato tanti lavori, ma non lo spirito combattivo che alberga in ciascuno di noi.
La manifestazione si è svolta nel pieno rispetto delle norme anti-CoVid e del distanziamento sociale e per la prima volta non è stata aperta ai visitatori. Il pubblico presente in aula era composto da rappresentanti delle forze dell’ordine, delle forze armate, delle associazioni di medici, farmacisti e professioni infermieristiche e delle realtà sanitarie romane.
Durante la trasmissione la Carlucci ha intervistato il regista Ferzan Ozpetek che ha tenuto a sottolineare come si senta talmente ben inserito nel nostro paese, che, all’invito rivoltogli dai politici del suo paese che gli avevano offerto di “prelevarlo in elicottero” per riportarlo nella sua madre patria, ha risposto che la sua casa è qui, in Italia, dove intende anche “morire”.”
Insieme al paroliere Mogol hanno presentato la richiesta di dedicare un giorno per ricordare ciò che abbiamo appena affrontano scegliendo il giorno 20 febbraio.
Ascoltare la canzone di Al Bano, che ha cantato dal vivo e accompagnato da un pianoforte, ha un testo che riporto per intero per sottolineare come le parole, seppure scritte per un altro motivo, siano in linea, per il contenuto, con ciò che abbiamo passato.
Mi ha commossa profondamente.
Esco per toccare la mia terra
E’ un’altra notte da scordare
Niente che ti fa capire
Questa vita poi che senso ha
In un silenzio fatto per pregare
Forte un dolore sale a farmi male
Ma e’ un vento che si placa in un momento
E lascia dentro tanto freddo
E insieme tanta poverta’
E va
Il mio pensiero vola e va
Seguendo un volo che gia’ sa
In quale cuore andare e arrivera’
E va
E’ la mia eta’ che se ne va
E quanto amore via con lei
E questa vita che passa e dove andra’
Rientro piano come fossi un clown
Lentamente prendo a disegnare
Il cerchio rosso del sorriso
Luce bianca sul mio viso
Nuovamente pronto a ricominciare
E va
Il mio pensiero vola e va
Seguendo un volo che gia’ sa
In quale cuore andare e arrivera’
E va
E’ la mia eta’ che se ne va
E quanto amore via con lei
E questa vita che passa e dove andra’
E’ la mia vita che passa e dove andra'”
Pensiamo che superata l’emergenza sia fortemente necessario capire quanto ci può arricchire l’arte e quanto ci ha arricchito in passato. Siamo il Paese forse più amato al mondo per questo, sarebbe il nostro petrolio la cultura, l’arte“.“
Cultura è anche questo mio caro iCrewer, e noi della redazione di iCrewplay.libri la ricerchiamo sempre… un modo come un altro per Non dimenticare. Viva l’Italia.