Il bagno di Diana di Pierre Klossowski, Adelphi Edizioni.
“Il mito di Diana e Atteone ha avuto sempre qualcosa di decisivo da dire agli uomini, e nelle sue numerose versioni – così come nelle rappresentazioni pittoriche, da Tiziano a Rembrandt – ha sedotto le più grandi menti del pensiero e della letteratura occidentali. In questo libro, a metà tra il saggio e la favola, tra l’excursus erudito e la «meditazione occasionale», Pierre Klossowski, mitografo eterodosso, racconta e decifra sapientemente ogni dettaglio della storia, scomponendo il quadro in una rete dilelementi simbolici. «Diana al bagno» appare così come un’epifania paradossale del divino: una teofania che si realizza attraverso una visione sacrilega eppure necessaria. Ma è anche una caccia tragica, dionisiaca. Diana si materializza tramite lo sguardo di Atteone, che la fa, letteralmente, consistere; e Atteone abbraccia il proprio destino di intermediario sacrificale tra l’umano e il divino accettando ogni prevedibile conseguenza: l’estasi, il delirio, 1′ autodistruzione, giacché si annulla, attraverso la metamorfosi in cervo, nella divinità che ha sorpreso senza veli.”
Pierre Klossowski è stato romanziere, filosofo, disegnatore, saggista, pittore, e cineasta. Nasce Parigi nel 1905 da genitori polacchi.
Klossowski percorre il mito tramandato da Ovidio, da Eros e Morte a Diana e Atteone. Un libro che apre nuovi scenari linguistici in cui il mito non è solo un semplice racconto, ma un evento che racchiude più di quello che si pensi. L’autore analizza e crea vari punti di riflessione.