Caro iCrewer, purtroppo a volte le notizie non sono piacevoli da dare, né da leggere. Questa sicuramente non lo è. Parla di fallimento e bancarotta.
La Schena Editore srl di Fasano, una delle più importanti e note case editrici della Puglia, che per 50 anni ha pubblicato saggi, testi scientifici e collane, ha dichiarato qualche mese fa fallimento. Già così la notizia è triste, se poi si aggiunge che la Guardia di Finanza, conducendo le indagini a seguito del fallimento della casa editrice, ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Brindisi, confiscando poco più di 93mila libri distribuiti dalla Puglia alla Campania e dalla Toscana all’Umbria per un valore commerciale di 1 milione e 300 mila euro.
La Guardia di Finanza di Brindisi, ritiene che il fallimento sia in realtà una copertura per una nuova attività di vendita di libri on line della società “Schena Service srl” pubblicizzando e vendendo opere edite della “Schena Editore srl” attraverso il sito internet.
Le Fiamme Gialle ritengono l’operazione irregolare, in quanto i testi sono stati venduti dalla vecchia casa editrice intesta ad Angela Schena alla nuova intestata alla figlia Paola Giannocaro ad un prezzo fittizio per poi essere venduti a prezzo di copertina on line. Madre e figlia sono ora indagate per il reato di omessa dichiarazione della presenza di beni da inserire nell’inventario e di bancarotta documentale e patrimoniale aggravata. Il sito internet ora è off-line. Rimangono il profilo social e l’insegna che si può trovare su internet.
Ovviamente la famiglia Schena respinge ogni accusa considerando regolare la vendita tra le due società, in quanto hanno due ragioni sociali diverse. Angela Schena ha dichiarato che “Il marchio Schena continuerà a pubblicare”.