I ragazzi di oggi usano molti termini insoliti (per le vecchie generazioni) come skippare: vediamo insieme qual è il significato di questo termine che ha le sue radici nell’inglese.
Cosa significa skippare
Le nuove generazioni, come le precedenti, trovano sempre nuovi termini e nuove parole da adattare al contesto socio-culturale in cui viviamo. Tra i diversi termini (che abbiamo già visto in passato) possiamo inserire anche la parola skippare.
Questo termine deriva dall’inglese “to skip” e viene utilizzato in italiano per indicare l’atto di saltare o omettere qualcosa, come un passaggio in un video, una canzone, un argomento in una conversazione o un’azione in un gioco. Ad esempio, skippare un annuncio su Internet significa saltarlo premendo un pulsante apposito per passare direttamente al contenuto successivo.
Come riporta il vocabolario Sapere, di Virgilio.it:
Passare oltre. Può assumere diversi significati, tra i quali: saltare un passaggio in un’operazione perché ritenuto inutile o poco importante; passare alla traccia musicale successiva; declinare un invito; ecc.
Il neologismo skippare nasce dal bottone su molti video in Rete (skip) per saltare una pubblicità, oggi sempre più tradotto, ma un tempo prevalentemente in inglese. Lo stesso percorso che ha generato downloadare (trasferire o scaricare), ormai registrato dai dizionari.