Ciao caro iCrewer nuovo anno nuovo giro di vite.
Innanzitutto buon anno e con la speranza di andare incontro a… oggi voglio raccontarti, anzi la parola più giusta è, RECENSIRE, un libro che ti ho segnalato negli ultimi giorno del 2020.
Reset di Francesco Leo è stato definito un dark fantasy, ma io lo definirei più un thriller e di quelli tosti, ricco com’è di simbolismi, segreti e giochi di mente. Del resto lo stesso autore, sia in prefazione che in coda con i ringraziamenti, non fa mistero di aver utilizzato come personaggi i suoi amici con i quali ha condiviso la sua vita di adolescente, con i quali aveva deciso di creare un cortometraggio di questa storia e che per una serie di motivi non si è realizzato.
Ne frattempo la sua vita è andata avanti e si accorge che è arrivato il momento giusto perché per “quella storia”.
Reset di Francesco Leo
Racconta di un viaggio, ma non tra mondi fantastici, è la trama di una vita fatta di amicizie, di ricerca di identità, di scoperte ma anche di paure e di segreti, che potrebbe essere la sua, ma anche come la vita di ciascuno di noi.
Come non identificarsi in una storia così?
Non ti è mai capitato di attraversare momenti di sconforto?
Quando pensando a ciò che la vita ti sta riservando ti sovviene “quel momento particolare” in cui hai compiuto il passo decisivo che ti ha portato al tuo stato attuale?
E non ti è mai venuta la voglia di arrotolare i fili del tuo passato per ritornare a un punto esatto e poterne cambiare il corso, perché la scoperta di come le scelte possano aver influenzato il destino di chi ti circonda è un macigno che ti pesa sul cuore?
Questo e altro è Reset
Viaggiare con la mente può produrre esperienze infinite come infinite sono le possibilità che hai per cambiare il corso della vita.
L’autore ha dato questa possibilità a Miriam, la nostra protagonista, che trascorre le sue giornate tra l’università e gli amici a cui è legata da sempre; con cui condivide tutto… fino a d un certo punto; e poi c’è Francesco, il perno della discordia; irrompe nella vita di Miriam sconvolgendo quello che, all’apparenza, sembra monotonia ed invece è solo presa di coscienza, per dirla con le parole di Rainer Maria Rilke:
“Una volta accettata la consapevolezza che anche fra gli esseri più vicini continuano ad esistere distanze infinite, si può evolvere una meravigliosa vita, fianco a fianco, se quegli esseri riescono ad amare questa distanza fra loro, che rende possibile a ciascuno dei due di vedere l’altro, nella sua interezza, stagliato contro il cielo”
La storia ti intrigherà, il primo salto temporale, dapprima, ti disorienterà ma poi ti prenderà al laccio e ti costringerà a leggerlo d’un fiato, perché nulla è scontato, cos’ come il finale.
Una storia che ha dei sillogismi molto interessanti che ti proietterà su una tematica più profonda di quello che può sembrare:
“Rumore di passi. Con l’orecchio schiacciato sul pavimento li sentivo rimbombare. L’aria iniziò a mancarmi, e la vista si appannò ancora. Finalmente, pensai. Sta arrivando”.
Reset incarna trascorsi adolescenziali ed emozioni passate, soddisfazioni e delusioni, le prime tensioni ed i primo amori, gioie e dolori; imparare ad assaporare cosa significhi essere parte di un gruppo, aprirsi a nuove possibilità.
Bravo Francesco Leo, continua a scrivere belle storie.