Qualche info introduttiva
In questi giorni, ho iniziato la lettura del thriller “[amazon_textlink asin=’B0788DXG3Y’ text=’Silenzio stampa’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fe966e38-12fc-11e8-b03d-27764e53e21b’]”, di Sonia Perin (Lettere Animate Editore).
La scena si apre su una Londra assorta nella routine quotidiana: il traffico, il passare frenetico della gente, le molteplici possibilità offerte da una capitale europea.
Inizialmente, nulla sembra turbare il ritmo metropolitano. Poi, la narrazione si sposta sui dettagli di una conferenza, prossima ad iniziare in uno degli hotel locali.
Si tratta di un meeting su tematiche relative alla gravidanza e alla maternità, a cui partecipano molte donne e diversi medici.
It’s happening…
Ed è proprio qui che la vicenda assume, improvvisamente, tutt’altro ritmo: incalzante, frenetico, ansiogeno.
Inizia una sparatoria. Il terrore è immediato, ci sono persone ferite ed ovunque si possono sentire urla scomposte. Si tratta, con buona probabilità, di un attentato. A rivendicarlo, un nome che non risulterà sconosciuto ai più: l’ISIS.
Da questo momento, il testo scorre veloce tra dialoghi concisi e repentini cambi di scena.
Personalmente, ho trovato la narrazione poco avvincente. Per quanto il ritmo della narrazione sia coerente con il tipo di testo, mi sembra che la trama sia eccessivamente frammentata e densa di dettagli che non trovano una collocazione nel quadro generale.
Alcuni elementi potevano rivelarsi interessanti: il testo gioca le carte dello spionaggio, dei servizi segreti e delle protagoniste femminili. I primi due aspetti rimangono, purtroppo, poco esplorati.
Altri, al contrario, rischiano di danneggiare la trama: il rimando all’ISIS è molto vicino a fatti di cronaca recente e preclude la possibilità di “tratteggiare il malvagio” dal nulla, in modo più creativo e, a mio avviso, interessante.
L’ambientazione londinese ha un certo potenziale, forse non del tutto sfruttato.
Credo che il testo abbia gli ingredienti giusti, ma manca di suspence e la psicologia dei personaggi non è ben tratteggiata.
Leggendolo, mi sono sentita un po’ spettatrice di dialoghi pieni di rimandi a vicende passate e mai pienamente coinvolta nella narrazione.
Potrebbe piacerti se…
…ami i thriller ambientati nel presente e con riferimenti a fatti di cronaca nera europea.
In questo caso, troverai tutti questi elementi sin dai primi capitoli di “Silenzio stampa”.
Non è il libro per te…
…ami le trame ben costruite e se sei un amante dei classici del medesimo genere. In questo caso, il testo potrebbe sembrarti povero di suspence e lontano dai tuoi gusti.
In poche pagine, incontriamo molteplici personaggi col rischio di dimenticarci “chi è chi e che ruolo ha”.
A presto, con una nuova recensione!