Benvenuti lettori, oggi vi parlo del primo capito della Saga di A.C. Howard ambientato nel Paese delle meraviglie.
La storia
Alyssa Gardner è una giovane ragazza americana con discendenze inglesi. Una ragazza come migliaia nel suo paese, ma questa discendenza porta con se un’eredità che le altre ragazze non hanno. Lei è infatti in grado di parlare con gli insetti, dono ricevuto dalla madre, che attualmente è ricoverata da molti anni in una clinica psichiatrica e, le cicatrici che Alyssa porta sulle mani, ne sono il ricordo indelebile.
Basta che, affianco alla madre, si palesi un insetto per costringerla ad uno stato di pazzia che la porta a fare gesti inconsulti. E proprio dopo uno di questi, il padre sotto consiglio dei medici, accetta la proposta di una nuova cura, con l’elettroshock. Alyssa decide di trovare una soluzione e di dimostrare che la madre non è pazza e che la sua ossessione per Il Paese delle meraviglie non è tale.
Alyssa parte alla ricerca del Paese delle meraviglie grazie ad un amico d’infanzia che lei aveva quasi dimenticato Morfeo.
Sarà proprio questo giovane uomo alato, a guidarla nel Paese delle meraviglie, ma la guida diventerà pian piano un ricatto. A salvarla sarà colui che l’ha seguita nel suo folle viaggio, Jeb, il suo migliore amico.
La recensione
Se siete appassionati della storia originale, non potete perdervi questa rilettura. Molte linee guida rimangono le stesse, ma solo parzialmente. Se immaginate un Bianconiglio come quello che ci hanno propinato nei cartoni, bhè…ne rimarrete delusi! I personaggi sono gli stessi, le ambientazioni anche, ma sembra quasi che tutto sia stato lanciato per aria e messo insieme alla rinfusa. Questa potrebbe sembrare una caratteristica negativa, invece è tutto il contrario.
Chi mai vorrebbe leggere una ri-scrittura di un classico che ci ha accompagnati da bambini? Credo proprio nessuno e trovo alquanto splendida l’idea dell’autore di usare la storia a noi tanto cara come spunto per un’altra storia, quasi come una continuazione. Spesso infatti mi capita di chiedermi o di immaginare cosa ne è stato dei personaggi dei libri che ho amato e proprio in questo caso ne ottengo una risposta. Alyssa è la discendente della famosa Alice e deve affrontarne le conseguenze, conseguenze inimmaginabili.
Il personaggio che ho amato di più è Morfeo, l’ambiguità è la sua caratteristica principale. Ti ammalia, e cerca di entrarti in testa per soggiogarti e renderti una pedina nelle sue mani. Tu accetti e pur capendo il suo doppio-gioco non puoi fare a meno di farti sfiorare, di farti guardare e respirare il suo profumo. Tutto di lui ti punge la pelle e l’anima e non puoi che desiderare di essere sua.
La Saga
Una saga composta da 4 titoli:
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La saga vera e proprio è composta dai primi tre mentre l’ultimo volume è invece un’insieme di racconti.