L’Amore con la A maiuscola…
Caro lettore, oggi ti voglio parlare dell’ultimo libro che ho letto: “Matt – L’amore in tutte le sue forme” di Penelope White, lo spin-off della duologia della stessa scrittrice, il primo volume “Come una foglia d’inverno” e il secondo “Quando l’amore non basta“, dei quali vi ho già parlato in precedenza. I libri, scritti come un filone parallelo, penso siano i più difficili da scrivere: dev’essere contemporaneamente un racconto completo, in modo da poter essere letto anche dal lettore esterno alla storia, senza essere troppo ripetitivo per chi è già a conoscenza dei fatti intercorsi nei libri precedenti. In questo caso l’autrice è riuscita sicuramente a trasmettere completezza alla storia di Matt, ma per un lettore come me, che conoscevo i fatti precedenti, ho letto la versione di Matt, ma fino all’inizio della seconda parte (pagina 285) l’ho trovato pesante, in alcuni punti fin troppo uguale ai libri precedenti!!!
La seconda parte, invece, mi è piaciuta tantissimo. La storia di Matt con Andrea, appena accennata nelle prime pagine del primo volume, ora è approfondita e sviluppata in tutti i suoi dettagli. Mi è sorto spontaneamente un confronto fra le descrizioni dei rapporti eterosessuali affrontate nei primi due libri, rispetto agli stesse in versione omosessuale. Quest’ultimi, infatti, a parere personale, sono stato descritti in modo più coinvolgente ed eccitante rispetto agli altri. Il mio personaggio preferito, sebbene sia secondario, è la piccola Aurora!!! È dolce e per niente preoccupata della sua “famiglia allargata”. L’ho trovato un bellissimo messaggio: i bambini sono felici dove c’è amore, dato e ricevuto, e serenità, senza preoccuparsi del sesso o del numero dei componenti familiari! Ho dato 3 stelle, perchè ne avrei data una alla prima parte, che mi ha coinvolto troppo poco e cinque alla seconda, molto coinvolgente; perchè purtroppo ho riscontrato degli errori di battitura. Ringrazio la scrittrice per queste letture che mi hanno appassionato nel cuore e nel corpo, un complimento a chi ha progettato le cover, molto espressive.