Salve icrewers! Oggi vi parlo del libro Mai più innamorata di Cecile Bertod, uscito proprio in questi giorni, una commedia frizzante e simpatica edita da Newton Compton.
STORIA
Daphne è una scrittrice di libri erotici in preda al blocco dello scrittore. Negli ultimi tenpi infatti sembra non avere più nulla da dire. In preda all’ansia vive la sua vita con il pensiero costante della scrittura. Si isola anche in mezzo ad una folla di persone che le parlano. In seguito al matrimonio di sua sorella decide di trasferirsi nella sua città natale per cambiare aria.
Purtroppo nulla sembra cambiare. L’incontro con Edward, architetto amato e stimato della città, rappresenta un’esplosione di colori nella vita grigia della ragazza. Infatti, Daphne si rende conto di riuscire a scrivere qualcosa solo quando si ritrova con l’architetto e decide di usare questa cosa a suo vantaggio.
Il problema però è che Edward la odia. Non la sopporta perché la sua ragazza perfetta, tranquilla e posata lo ha lasciato dopo aver letto uno dei libri hot di Daphne, dicendo ad Edward di volere qualcuno che sia più… spinto nell’intimità.
Da qui in poi, colpi di scena e situazioni bizzarre costringeranno Edward e Daphne ad avvicinarsi sempre di più.
RECENSIONE
Mai più innamorata è un contemporary romance che farà sognare le più dolci lettrici. Una commedia brillante, ironica, ricca di perle di cinismo e a tratti dolce. Direte voi, è un romanzo d’amore come può non essere dolce?
Beh ragazzi, diciamo che abbiamo una protagonista non troppo aperta all’amore. Daphne è tutto il contrario di dolcezza, non aspetta il principe azzurro e non ha nessuna voglia di buttarsi in una storia d’amore da lei ritenuta fasulla. Nonostante scrive libri erotici non vive nulla di ciò che racconta, odia le smancerie e il lieto fine e trova sempre finali tragici alle sue storie.
È considerata la pecora nera della famiglia e ama poltrire. È goffa, cinica, non gli va di far nulla se non scrivere, quando riesce. In pratica è in tutto e per tutto “l’anti-eroina” di questa storia.
Ed è proprio questo che amo di Cecile Bertod, le sue protagoniste non sono mai bellezze mozzafiato che camminano per strada inconsapevoli di tutti gli uomini che si voltano al loro passaggio. Non sono perfette e non sono donne costrute su chi vorremmo essere. Al contrario ci racconte di donne comuni, le donne che siamo nella realtà, nel quale identificarsi poi è semplicissimo.
Allo stesso modo, come l’autrice non idealizza la protagonista femminile, questo avviene anche per il protagonista maschile.
La Bertod infatti non ci propone il classico macho super sexy (attenzione, attenzione.. Non che siano scontati o banali, io li amo per carità!) ma ci racconta in Mai più innamorata di un uomo comune, il cui sguardo magnetico non provoca assolutamente svenimenti di donne pazze di lui, né è reduce di un passato doloroso. Al contrario ha una vita tranquilla e ama il suo lavoro.
Non si tratta dell’uomo tenebroso come quello che gran parte di noi lettrici dagli ormoni impazziti sognamo, ma di qualcuno che comunque ci farà ritrovare con gli occhi sognanti. Questo perché l’autrice è stata capace di prendere un uomo nella norma, come quelli che puoi trovare ogni giorno andando alle poste o a fare la spesa, e farcelo amare con tutti i difetti.
La parola che più mi viene in mente parlando di Mai più innamorata è “accessibile”.
Questo romanzo, infatti, rispecchia in qualsiasi modo la realtà che ognuno di noi vive ogni giorno, escludendo i colpi di “fortuna”, per non dire altro, che ovviamente sono indispensabili per scrivere una commedia eccellente come questa.
Questo libro mi ha fatto ridere tantissimo e nonostante il cinismo di entrambi i ragazzi, mi ha riempito il cuore di dolcezza. È molto descrittivo ma la parte migliore sono i dialghi, botta e risposta secchi e continui battibecchi mi hanno ipnotizzata. Ero tentata di saltare la parte descrittiva solo per sapere cosa avrebbe risposto l’altro.
L’unica nota negativa l’ho ritrovata nel cambio dei punti di vista. Infatti inizialmente, non capivo bene chi stesse parlando e giravo avanti e dietro le pagine dicendo: ma tu chi sei? Tutto era molto confuso ma è diventato un po’ più chiaro quando i due protagonisti si sono incontrati.
Non capisco perché Daphne parli in prima persona mentre il punto di vista di Edward sia stato scritto in terza. Essendo però molto poche le volte in cui si cambia punto di vista, leggere non risulta mai fastidioso. Questa situazione purtroppo mi ha avvicinato tantissimo a Daphne, quasi io fossi lei, e non mi ha permesso di capire a pieno Edward.
Nonostante ciò, il rapporto tra i due è esplosivo. Sul serio si scatenano scintille ogni qual volta i due si incrocino. Non c’è in tutto il corso del libro nulla di erotico, ma la passione si percepisce e scalpita per emergere ad ogni pagina.
CONSIGLIO QUESTO LIBRO PERCHÉ
Beh lettori appassionati di romanzi rosa, lo adorerete. Mai più innamorata è leggerezza e relax, nulla di troppo impegnativo. Sprizza allegria e semplicità da tutti i pori. Talmente poco idealizzato che lo vivrete tranquillamente come se fosse parte del vostro quotidiano. Magari Edward è il vostro uomo e Daphne siete voi in piena fase mestruale. Riderete tantissimo ve lo assicuro.