Ecco a voi una recensione di un romanzo fantascientifico o forse è meglio dire futuristico? Essendo ambientato nel 2020 direi che siamo agli sgoccioli.
Vi presento “Loro ci salveranno” di Chiara Borghi.
“Dagli anni Settanta gran parte dell’umanità è in fibrillazione per la sopravvivenza del nostro pianeta a causa dell’inquinamento inarrestabile del nostro habitat. La salvezza tuttavia non arriverà dai movimenti ambientalisti, i Bastardi Verdi, assetati di potere, ma da una specie aliena umanoide super evoluta: i Fuel Super Rosso. Siamo nel 2020 e i Fuel stanno per entrare nell’atmosfera terrestre aiutati da un manipolo ristretto di persone illuminate, capeggiate da Tomaso, benzinaio depresso con qualche guaio con la giustizia, e Nicola, un ex attivista politico, interessato unicamente al consumo di hashish e alle partite della “Magica”. I due uniscono le forze per organizzare un evento che riveli al mondo la portata rivoluzionaria di questa scoperta. Si mobilitano milioni di persone, pronte ad accogliere i Fuel Super Rosso, perché in fondo tutti vogliono credere che Loro ci salveranno.”
Nonostante sia stata una lettura breve e veloce, non è stato facile cercare le parole adatte per fare una recensione a questo romanzo. Prima di tutto, come avete ben capito, si parla di una storia fantascientifica e gli alieni fanno parte di questa trama; poi vorrei dimenticaste le figure di alieni stile E.T. anche se la voglia di “telefonare a casa” dopo aver letto questa storia, è irrefrenabile. Perché? Cercherò di spiegare al meglio.
Come al solito facciamo delle riflessioni che, più volte, abbiamo trovato in romanzi del genere, infatti lascia molte cose in testa a cui pensare e una è proprio il fatto che possano esistere delle specie aliene pronte a “salvarci” o “distruggerci”, frutto di molte teorie ancora attuali.
In questo caso, nella storia, parliamo dei Fuel Super Rosso, una specie aliena che potrebbe traghettare l’umanità verso un gradino più alto dell’evoluzione. Questo, ovviamente, resta una delle ipotesi per tutta la trama. E se questi Fuel non fossero davvero così buoni? Se cercassero una “soluzione finale” per tutto, per fare una pulizia per il bene dell’umanità?
Allo stesso tempo il testo mette in evidenza la generazione di chi ha ora 30/40 anni, che si trova ad affrontare delle “crisi” che riguardano il cambiamento in tutto e per tutto. In questo caso la storia si focalizza sulla vita di alcuni personaggi reali come ad esempio: una ragazza che si era trasferita a Londra per trovar fortuna, ma è dovuta tornare nella sua vecchia Roma oppure una coppia di anziani arrivata all’età dei settantanni senza figli.
Il testo è scritto in modo semplice, fluido e non mi pare di aver trovato errori gravosi tanto da dover soffermarmi su questo. Una cosa vorrei puntualizzare: l’autrice all’interno del libro esprime pareri personali (almeno, suppongo che lo siano) circa la sua metodologia di pensiero riguardante la politica attuale e ideali che non tutti potrebbero condividere. Io stessa non ho condiviso certi pensieri, ma ovviamente siamo in un paese libero.
Nell’insieme, l’idea che ci siano davvero degli alieni che potrebbero dare una piega inaspettata al nostro destino mette leggermente i brividi. Consiglio il libro per gli amanti del genere.