iCrewPlay | LibriiCrewPlay | Libri
  • Rubriche
    • Animalibri
    • Generi letterari
    • Volere è Potere
    • Leggiamo per i piccoli
    • Autori in tasca
    • Sport in book
    • Sogni di carta
    • Creepy Books
    • Le Classifiche di PlayBook
  • Libri dalla storia
  • Lifestyle
  • Cover reveal
  • Segnalazioni
  • Recensioni
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Cinema
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Recensione: Lo spessore delle cose, Corso di Scrittura Creativa a Verona
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
iCrewPlay | LibriiCrewPlay | Libri
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Cinema
  • Arte
Cerca
  • Rubriche
    • Animalibri
    • Generi letterari
    • Volere è Potere
    • Leggiamo per i piccoli
    • Autori in tasca
    • Sport in book
    • Sogni di carta
    • Creepy Books
    • Le Classifiche di PlayBook
  • Libri dalla storia
  • Lifestyle
  • Cover reveal
  • Segnalazioni
  • Recensioni
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Chi siamo
  • Media Kit
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotizieNotizie in Vetrina

Recensione: Lo spessore delle cose, Corso di Scrittura Creativa a Verona

Cecilia De Marchi 6 anni fa Commenta! 2
SHARE

“Lo spessore delle cose”, pubblicato da Bonaccorso Editore, è l’ottimo esordio degli allievi del Corso di Scrittura Creativa del Teatro Stabile di Verona.

Gli autori – Corso di Scrittura Creativa del Teatro Stabile di Verona

Il Teatro Stabile di Verona offre ogni anno un corso di scrittura creativa e alla fine del percorso si pubblica un libro con narrazioni dai studenti. Quest’anno la loro proposta è “Lo spessore delle cose”, libro scritto con la tecnica della chain novel, ovvero piccole storie che si intrecciano con un motivo comune. In questo caso, i racconti parlano del mondo prima della fine del mondo, una serie di storie incrociate tra loro per creare una immagine di memento mori.

Siccome ci sono diversi autori in gioco, il risultato non è omogeneo, il che è anche un pregio, perché permettere vedere la tessitura di ogni voce letteraria e la struttura delle storie fa che non pesi questa differenza. Invece l’argomento può diventare leggermente ripetitivo, ma ogni autore ha una visione diversa della fine del mondo e quello è il punto di forza: c’è spazio anche per delle sorprese per il lettore.

“Lo spessore delle cose”, pubblicato da Bonaccorso Editore, è un ottimo esordio per questi giovani che dimostrano talento e creatività nel modo di guidarci nella loro visione di un mondo che si sta disintegrando.

Leggi Altro

Storie di Donne: le protagoniste dimenticate e celebrate
Novità in libreria: Volevo essere una stella, invece sono un ombrello giallo di Laura Castellani
Novità in libreria: Le indagini del commissario Ravanuso di Mario Piticchio
Crescere tra le righe: consigli di lettura per bambini e adolescenti, guida per genitori ed educatori
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Chi siamo
  • Media Kit
  • Contatto
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Videogiochi
  • Tech
  • Anime
  • Cinema
  • Arte
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?