L’amore è per noi… l’amore è per tutti
La cover di questo libro mi ha subito fatto sorridere: i cornetti o brioches che dir si voglia hanno attirato la mia attenzione nel pomeriggio del Festival Romance. Dietro a quella cover stava seduta Francesca D’Isidoro che gentilissima mi ha regalato il suo libro ed eccomi qui a parlarne.
Inizierò dal fatto che L’amore è per noi è un romanzo breve che si legge molto velocemente per la semplicità della trama e la scrittura scorrevole. L’autrice va subito al dunque delle varie situazioni, senza girare troppo attorno alle cose e questo lo rende molto dinamico e fresco.
Ti starai domandando perchè l’ho inserito in questa rubrica. No, il cibo non è un elemento portante della trama, ma un coprotagonista fondamentale; potrei definire questo romanzo come in romanzo che riflette la vita delle famiglie italiane, perchè è così, ancora oggi noi ci sediamo tutti insieme attorno ad una tavola nei momenti importanti, prendiamo un aperitivo per incontrare un amico, invitiamo a cena un uomo per sedurlo, ricordiamo i piatti della nonna. Tutto questo succede anche a Vittoria ed Alessio, i nostri protagonisti.
“Alessio, ti va un’altra seppia ripiena?” domandò mia suocera, strappandomi con la sua voce stridula dai miei pensieri ingarbugliati.
Alessio, il nostro protagonista è un uomo, come dire… con poca spina dorsale che per questo si trova ingarbugliato in un matrimonio che non lo soddisfa e lontano dall’amore della sua vita. La sua descrizione è semplice, così come lo è lui, un po’ casinista e un po’ sfortunato. Anche quando cercherà di dare una svolta alla sua vita qualcosa andrà male, almeno inizialmente. Alessio vi ricorderà certamente un vostro conoscente, perchè tutti siamo un po’ come lui.
Vittoria, non so perchè, ma mi ha ricordato Francesca D’Isidoro, una ragazza solare che quando ride mette allegria anche agli altri. Vitti fa delle scelte obbligate, ma dovrà tornare sui suoi passi, guardarsi dentro e riflettere. Tra i due protagonisti lei è sicuramente quella meglio descritta, probabilmente perchè la fisicità è il suo biglietto da visita; la sua evoluzione è meno strutturata di quella di Alessio e questo la fa amare in un modo diverso. Anche nei suoi riguardi ho estrapolato per te una frase legata al cibo:
[…] Al solo nominare quella parolina magica, i suoi occhi si illuminarono. In passato, avevo già sperimentato sulla mia pelle (e non intendo in senso figurato) quanto le piacesse la famigerata crema di nocciole e cacao. […]
“Non la prendere sul personale…”, iniziò a dire con la bocca ancora piena su cui spiccavano due baffi di cioccolata, “ma credo che questo” e indicò il pane, “sia anche meglio di quello che abbiamo fatto prima…”, […]
Brillanti i personaggi che affiancano i protagonisti, chi più chi meno ti faranno comunque sorridere. I pochi refusi non sono nemmeno da tenere in considerazione al confronto della leggerezza di questo romanzo… appetitoso