“L’altra metà della luna” di Federica Amalfitano edito Aletti Editore.
“Ho trovato un motivo per essere felice. Tu sei e resterai la cosa più bella che mi ha sconvolto l’esistenza… sei la mia metà della luna.
Selene Verdana è pronta ad attaccare Florence insieme ai suoi alleati. I Kean hanno abbandonato la piccola cittadina per cercare di proteggere i suoi abitanti e soprattutto Ellen che nel frattempo, senza Taylor, si sente sempre più sola. Quando il suo lupo protettore però si fa vivo porta con sé qualcosa di oscuro; qualcosa che forse solo dei sentimenti profondi riusciranno a cambiare. Tra battaglie all’ultimo sangue, orde di licantropi pronte a morire per onore e segreti svelati, i due ragazzi cercheranno di riscrivere la loro storia, perché il filo invisibile che li tiene uniti è più forte di qualsiasi cosa.”
Recensione:
Comincio questa recensione elencando gli aspetti positivi del romanzo, ovvero, lo stile di scrittura semplice, fluido e di facile lettura, oltre al fatto che l’autrice è riuscita a descrivere le scene d’amore in modo soft, rimanendo in linea con il genere che ha scelto di seguire. Come avrete ben capito parla di licantropi ed essendo amante di questo genere fantasy credo di aver avuto troppe aspettative. O meglio, non sono state soddisfatte appieno, anche se può essere una questione di gusti o meno.
Prima di tutto penso che ci siano alcuni punti che rendono la lettura un poco più contorta e lenta, uno di questi è la scelta di utilizzare i pov in prima persona in base ai vari personaggi e ai loro punti di vista, cosa che a me ha sempre fatto storcere il naso perché lo trovo confusionario. Ma ripeto… questa è una mia preferenza. Alcune scene nella storia mi sono sembrate il solito banale minestrone che segue la linea di romanzi fantasy amorosi come “Twilight”: la classica ragazza che si innamora del “mostro” di turno, seguono le paturnie del voler “stare insieme ma non possiamo” per poi concludersi con il vissero felici e contenti.
Vorrei precisare che con queste parole non voglio di certo scartare del tutto questo romanzo, anzi, consiglio L’altra metà della luna agli amanti del genere e per coloro che adorano queste storie d’amore con esseri sovrannaturali, anche perché, ripeto, lo stile dell’autrice non mi è dispiaciuto per niente. A dire il vero mi piacerebbe leggere altro dalla penna di Federica, per avere un’idea più ampia del suo modo di scrivere.
Biografia:
Federica Amalfitano nasce a Ischia, si laurea in Scienze Biotecnologiche per la Salute all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e lavora in un laboratorio. Ha sempre avuto una passione smodata per i libri, ma quella per il genere Fantasy nasce grazie a “Il Signore degli Anelli” di Tolkien e il primo libro di Cristopher Paolini “Eragon”. Ha pubblicato nel 2016 con la stessa Casa Editrice “Gli occhi del lupo”, primo volume del dittico.
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