Un romanzo lieve, leggero fra il reale e il soprannaturale, dove vita terrena e vita ultraterrena si intrecciano e intersecano per collaborare insieme all’evoluzione dei personaggi…
…questo ho pensato, sintetizzando, non appena finito di leggere [amazon_textlink asin=’B01ABZNM4E’ text=’La libreria dei sogni che si avverano ‘ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f6e554d5-9701-4670-8ea8-0c05387cb544′]di Christel Noir, edizioni Super TEA, con la traduzione di Valeria Galassi
Christel Noir, sceneggiatrice e pittrice francese, è alla sua prima pubblicazione in Italia mentre, il suo primo libro, La confession des anges è diventato in Francia, un flim per la televisione.
Un romanzo lieve, leggero, con una scrittura scorrevole, curata nella scelta dei vocaboli e un testo che coinvolge il lettore fino alla fine. Ho trovato leggermente eccessiva la dettagliata descrizione delle sensazioni e dei pensieri dei protagonisti, Marie e Josh e dei co-protagonisti, Noemie, con i suoi problemi adolescenziali e familiari e il vecchio Emil, ospite fisso della libreria dei sogni, Margot, l’amica lesbica di Marie. Personaggi che, con le loro vicende, fanno da contorno alla storia d’amore che nasce, con mille indecisioni e tentennamenti, fra i due protagonisti e sulla quale è incentrato tutto il romanzo.
Due esistenze incompiute quelle di Marie e Josh: lei che per continuità familiare gestisce un libreria avuta in eredità dal nonno Samuel, figura che è presenza-assenza in tutto il romanzo (in quanto morto); lui, sceneggiatore, vedovo, con la memoria sempre viva della moglie di cui non riesce a liberarsi per buona parte della storia. Due anime arenate che si incontrano e si innamorano a prima vista ma che resistono all’amore perchè legate ad un passato ingombrante.
Come nelle belle favole, però, arriva qualcosa, anzi qualcuno, che fa da vera e propria guida per questo amore: un angelo, un angelo vero, uno spirito guida, Eloise, che in un continuo dialogo con la sua protetta, Marie, fa riscoprire i sogni e le aspirazioni che lei aveva accantonato e dimenticato anche se, liberarsi del passato, con il suo carico di dolore non è facile. E non è facile sopratutto per Josh a cui il dolore della perdita dell’amata moglie, impedisce letteralmente di vivere.
Ma le belle favole, non sarebbero favole se non avessero il lieto fine e La libreria dei sogni che si avverano è una bella favola: i protagonisti, alla fine si innamorano…e vissero tutti felici e contenti, compresi i personaggi secondari che, in un modo o nell’altro risolvono la loro vita a loro volta.
Un romanzo dove dominano l’interiorità e le emozioni, dove la realtà si confonde con il soprannaturale che si legge quasi col sorriso: senza molte pretese ma piacevole e carino da leggere. Un romanzo per sorridere alla vita e ai suoi passaggi non sempre facili.