Ciao iCrewer! Sono qui per annunciarti che ho terminato la lettura di un nuovo libro, e ora ne farò la recensione! Si tratta di Incontri, di Leila Baiardo, ripubblicato nel 2020 dalla neonata casa editrice Le Commari Edizioni.
So che sei impaziente di scoprire la trama di quest’opera che, non ti nascondo, mi è piaciuta molto e mi ha anche divertito, ma oggi si cambia!
Incontri: la recensione
Esatto, hai capito bene: niente trama. Perchè? Beh, perchè il volume di Leila Baiardo che ho appena terminato di leggere è sostanzialmente una raccolta di racconti, quindi, se te ne anticipassi anche solo uno, ti toglierei il piacere che le parole dell’autrice hanno generato in me.
Incontri mi è piaciuto molto. In uno stile scorrevole, a tratti veloce, ma mai superficiale, la scrittrice ti ammalia, per poi rapirti e trascinarti nelle spire dei sui ricordi. Le vicende narrate non sono altro, infatti, che le storie delle mille amicizie e conoscenze che la Baiardo ha stretto – e a volte perso – nel corso della sua vita.
Con una vena di ironia a volte pungente, a volte comica, tratteggia ritratti di nomi per noi quasi mitici e che lei, invece, ha conosciuto di persona. Può trattarsi di incontri sporadici, di qualche intervista – quando lavorava come giornalista – oppure di legami più profondi, che sono durati mesi, persino anni. Musicisti, cantanti, registi, attori, poeti, scrittori: il ventaglio di nomi è molto, molto ampio e variegato.
A stupirmi positivamente è il tono che Leila Baiardo tiene durante tutto il racconto, sia parlando di coloro per i quali ha provato affetto – anche profondo – sia accennando a coloro con cui a scattare è stata una scintilla d’antipatia, e non d’unione. È stato come esserle seduta affianco, su una sedia sdraio, guardando il tramonto, mentre l’aria si fa pian piano più fresca. Una di quelle lunghe conversazioni che iniziano senza una spinta specifica, ma che si protraggono fin nelle ore tarde della notte, e terminano solo quando non c’è più nulla da dire, quando tutti i ricordi sono stati rievocati.
Il tono gioviale e autoironico di chi ha imparato a vivere con se stesso, e non si risparmia nessuna frecciatina – così come non lascia correre per gli altri.
Non nascondo che molti degli individui che l’autrice cita non mi erano noti, ma ciò non ha reso Incontri noioso. Ogni racconto non si protrae mai fino al punto di farti fare indigestione: accenna, fa uno schizzo, qualche considerazione, ti strappa un sorriso, a volte una risatina, e passa oltre.
Non voglio dirti i nomi degli uomini e delle donne con cui la scrittrice ha intrattenuto questi rapporti (sinceramente, un po’ mi sconvolge il fatto che potesse passare due settimane costantemente insieme a una persona, e poi potessero passare anche anni prima che la rivedesse, ma credo sia colpa dell’odierna assuefazione da tecnologia, che ha praticamente eliminato ogni distanza). Ti lascio la sorpresa della scoperta, ti lascio con la curiosità di sapere.
La cover è molto carina, mi trasmette una certa sensazione di vissuto, di storia, di luccichio.
Per concludere, Incontri di Leila Baiardo è una lettura scorrevole e divertente, perfetta per quando non si ha proprio tanto tempo, o si vuole giusto distrarre la mente per qualche minuto. Profonda, ma non banale.
Leila Baiardo

Nata a Castelsardo, in provincia di Sassari, Leila Baiardo ha lasciato la sua isola finito il liceo, per cercare fortuna sul continente. Personalità ecclettica, donna dai mille interessi, ha vissuto sia a Roma sia a Milano, sempre ricercando lo stimolo intellettuale dato dalla compagnia di autori, pittori, fotografi, ballerini, poeti, giornalisti, conduttori televisivi, cantanti… insomma, dagli appartenenti al mondo dell’arte.
Nel corso degli anni, Leila Baiardo ha collaborato con molte riviste letterarie, come: Cronache, Noi Donne, Vie Nuove e Nuovi Argomenti. Non molte delle sue opere sono state rese note al grande pubblico ma, tra le poche pubblicate possiamo annoverare L’insegnamento; Sogno d’amore; la raccolta poetica Ho bussato alla mia porta, e Incontri, recentemente riedito da Le Commari Edizioni.