“L’odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara.”
Cari iCrewers qualche settimana fa vi abbiamo segnalato “Il segreto della seconda pergamena“, il nuovo romanzo di Matteo Di Giulio edito Newton Compton.
Leggere questo romanzo senza aver letto il primo all’inizio è stato difficoltoso, sopratutto perchè non avevo idea degli antefatti e delle motivazioni che avevano portato i vari personaggi a trovarsi in quel determinato luogo e i legami tra loro.
Il romanzo è ambientato all’inizio del 1500 tra le città di Venezia, Milano e Genova. I protagonisti principali sono Martino Durante che è scappato a Genova con il fratello e il figlioletto di due anni in cerca di un passaggio per il Nuovo Mondo. Sofia, spia di un nobile di Milano, che si trova a Venezia in cerca di una misteriosa pergamena. Il suo compenso, dopo aver trovato il prezioso oggetto, sarà la testa di Martino, responsabile della cicatrice che le deturpa il viso e di averla lasciata con un occhio solo.
Tra misteriosi incendi che stanno distruggendo Venezia un palazzo alla volta, tra personaggi oscuri che si muovono nell’ombra e una setta che sembra coinvolta nella distruzione della città, in un intricato reticolo di relazioni tra i personaggi, tra voglia e bisogno di vendetta dei vari protagonisti tutto alla fine si spiega, ma non tutti sono come sembrano.
Da leggere tutto di un fiato, il romanzo è avvincente, ricco di personaggi, e misteri che vengono svelati mano a mano che i protagonisti ne vengono a capo. Non c’è mai niente di scontato e spesso ci si trova davanti a vicoli ciechi, come del resto succede a Sofia e a Martino. Ma prima consiglio di leggere il romanzo precedente “La congiura delle tre pergamene“.
Matteo di Giulio
Scrittore, saggista e traduttore, è nato a Milano, ma vive a Bremen, nel Nord della Germania. Come critico cinematografico ha collaborato con festival e riviste italiani e internazionali. È autore di diversi romanzi, tra i quali i thriller storici I delitti delle sette virtù (2013) e, con la Newton Compton, La congiura delle tre pergamene.
Ciao Erika, concordo con te… Avventura molto scorrevole che va liscia come una katana arroventata su un panetto di burro tirato fuori dal frigo un’ora prima.
Maurizio grazie per il commento. Continua a seguirci?