Buongiorno iCrewer! Ti avviso in anticipo: il libro che sto per recensire oggi mi è piaciuto davvero molto, quindi potrei lasciarmi trasportare dall’entusiasmo. Si tratta del romanzo di Mary Ellen Taylor, Il ricordo delle cose belle, pubblicato da Newton Compton editori.
Mentre pensavo al genere in cui si potrebbe inserire questo lavoro, mi sono dovuta fermare un attimo. È un romance? Certo, la storia d’amore c’è, è una parte importante, ma non sono sicura che si tratti di quella essenziale. È un giallo o un thriller? Decisamente no: niente indagini di polizia e niente ansia, anche se ci sono pensieri da svelare. E poi sono giunta alla conclusione più semplice: per me è, in generale, un caro e vecchio romanzo; lascio a ogni lettore il piacere di incastrarlo nel sottogenere che più lo aggrada.
E ora, torniamo a parlare dell’opera di Mary Ellen Taylor, un libro che si fonda sui ricordi.
Due parole sulla trama
Megan è una donna forte, decisa e anticonformista. Da sempre le sue scelte sono andate in direzione opposta rispetto a quello che i genitori e gli abitanti del paesino sulla costa di cui è originaria si aspettavano.
Ora, tuttavia, queste decisioni complesse sembrano finalmente portare frutto: Megan è stata incaricata di ristrutturare il Winter Cottage, dimora storica che sempre l’ha affascinata ed è stata oggetto dei suoi studi.
La giovane si aspettava certamente di trovare qualche mistero, tra secoli di cianfrusaglie, ma non così tanti!
Il ricordo delle cose belle: ecco la recensione
Come ti dicevo in apertura, caro iCrewer, il libro di Mary Ellen Taylor mi è piaciuto davvero tanto.
Non solo lo stile dell’autrice è molto scorrevole, le descrizioni sono ben fatte e i dialoghi estremamente credibili, ma anche la trama è davvero ben costruita.
Era da un pò che non mi imbattevo in un romanzo che si prende i suoi tempi. Mary Ellen Taylor non ha fretta di finire; non corre verso il climax, arrabbattando capitoli fino a che non giunge al punto saliente. Ogni evento ha il suo incedere, tutto accade come nella vita normale (e non nella classica versione “uno sguardo e puff, amore eterno”). Forse è anche per questo che ogni ritrovamento, ogni scoperta è così importante: la scrittrice ce le fa sudare, prima di lasciarcele assaporare.
Ho apprezzato anche il cambio di punti di vista e di stile di narrazione (dalla terza persona, alle epistole), perché trovo che diano sempre una marcia in più al racconto.
Parlando di personaggi, è chiaro che siano le donne a farla da protagonista: Megan, Diane e Lucy. Lasciando da parte Diane, per evitare allerte spoiler, posso dirti che ho trovato in Megan una protagonista molto credibile.
Non è idealizzata, non è perfetta e le sta benissimo così. È una persona che potrebbe vivere nella casa affianco alla nostra, guidata dalla voglia di essere felice e dimostrare che può farcela. È stato bello notare il suo cambiamento, da giovane restia a fidarsi, a parte integrante di una famiglia eterogenea. Mi sarebbe piaciuto che venisse approfondito un pò di più il suo rapporto con Rick, ma effettivamente la carne al fuoco era tanta.
Lucy è stata un’aggiunta fondamentale: moderatrice al bisogno e sostegno stabile nella vita di Megan, soprattutto in un momento così particolare. Ammetto che non sia uno dei personaggi più sviluppati in Il ricordo delle cose belle, ma penso che sia perché a lei è dedicato un intero libro, Segreti, bugie e una tazza di caffè.
Passando alla cover, devo dire che non mi fa esattamente impazzire. Capisco la scelta di mantenere colori pastello e il tema del tè, per abbinarsi al precedente romanzo, ma non vedo pressoché nessun collegamento con la trama di quest’opera di Mary Ellen Taylor. Forse qualcosa, sempre dai colori delicati, ma sul tema marino, a mio gusto sarebbe stato più azzeccato.
In conclusione, non posso che parlare bene di Il ricordo delle cose belle di Mary Ellen Taylor: appassionante al punto giusto, avventuroso quanto basta, dolce ma non melenso. Super consigliato!

Mary Ellen Taylor
Mary Ellen Taylor è una vera e propria ragazza del sud (degli Stati Uniti), e ciò si può notare anche dalla dedizione e dalla ricchezza di particolari con cui descrive il suo Stato, la Virginia, all’interno dei suoi lavori.
Quando non sta scrivendo, l’autrice ama dilettarsi in cucina, fare lunge camminate in montagna e viziare i suoi tre cagnolini.
Oltre a Il ricordo delle cose belle, edito da Newton Compton, con la stessa casa editrice Mary Ellen Taylor ha pubblicato anche Segreti, bugie e una tazza di caffè, in cui narra la storia di Lucy, grande amica di Megan – potremmo quindi dire che i due romanzi facciano parte della stessa serie, pur essendo entrambi autoconclusivi e leggibili singolarmente.