Quarantotto ore prima…
Idi di Marzo di Valerio Massimo Manfredi non si può certo definire un libro semplice, non è certo una lettura per un ragazzino che poco conosce della storia dell’antica Roma.
Ma siamo sicuri sia un libro storico? Caro iCrewer quando arriverai alla fine del romanzo ti renderai conto di aver letto un thriller storico alla base del quale sta la politica della Roma prima di Cristo. Un romanzo ambientato nel 44 a.C. che ti farà riflettere, oggi come allora, sulle vicende politiche e sul concetto di democrazia
Manfredi scandaglia le ultime quarantotto ore di vita di Cesare attraverso moltissimi personaggi, senatori, schiavi, centurioni, amici e nemici di Cesare, moglie e amante, medico e soldati… Tutti hanno in qualche modo una parte in questa vicenda.
Le due giornate sono state riscostruite per intero fin ad arrivare alle ventitrè coltellate che in senato uccisero Cesare. Chi è appassionato di romanzi storici troverà i fatti riproposti con maniaca fedeltà e con un’abilità tale da riuscire a far rientrare anche eventi storici meno noti e renderli molto interessanti.
Per arrivare all’assassinio di Cesare, Manfredi ci fa passare attraverso diverse vicissitudini descritte con una quantità tale di particolari da rendere la lettura accattivante.
Publio Sestio sentì la collera gonfiargli le vene del collo e accelerargli i battiti del cuore. Si volse agli astanti e, ruotando il busto, si erse in tutta la sua massiccia imponenza stringendo nel pugno il bastone di vite, lucido e nodoso:
“Chi è stato?” ringhiò.
Si fece avanti un uomo timido e pingue, dagli occhi acquosi: sicuramente l’oste.
Queste poche righe per farti capire come ogni piccola descrizione sia fatta con cura maniacale del particolare. Il ritmo di scrittura è differente a seconda della situazione in cui siamo calati; molto più incalzante nei momenti di pathos, lento e meticoloso in altri quali possono essere i colloqui tra Cesare e Calpurnia o tra Cesare e il suo medico.
Valerio Massimo Manfredi è stato insignito di diversi premi grazie alla sua carriera di scrittore di libri di genere storico.