Ben tornati lettori, oggi vi parlo di un Fantasy straniero. Il titolo è [amazon_textlink asin=’884293061X’ text=’I Guerrieri di Wyld L’orda delle tenebre ‘ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’09a4ad5f-0f44-11e8-be1d-b39e9f31e05f’] di Nicholas Eames.
La storia
I protagonisti della storia sono i Saga, una vecchia banda di mercenari che si riunisce per salvare la giovane figlia di un componente, Rose, che ha deciso di seguire le orme del padre. La banda era chiamata Re del Wyld, ma come avrete notato, il titolo è stato tradotto in guerrieri.
In questo mondo parallelo i mercenari hanno addirittura un manager che cerca loro gli ingaggi, ma le cose sono molto cambiate da quando la vecchia banda vaga nel Wyld. Ora la maggior parte delle nuove bande badano più alla presenza che alla sostanza e combattono nelle arene contro mostri che vengono catturati, allevati e costretti a riprodursi per creare nuovi mostri da usare negli scontri.
Ma tutti hanno nelle orecchie le canzoni e i racconti sulle gesta dei Re del Wyld. La foresta che dovranno superare è pericolosa e non lascia scampo, sia a causa dei mostri che la popolano, sia per il male che lascia ai suoi visitatori. Un male oscuro che attacca la pelle e piano piano si irradia in tutto il corpo portando alla morte.
Dopo varie vicessitudini la banda finalmente al completo si trova di fronte allo scontro finale, ma non sarà sola, molte altre bande di mercenari si sono unite ai Rei del Wyld e solo così finalmente il nemico verrà sconfitto e Rose finalmente sarà salva.
questo è il giorno, questo è il momento in cui vi libererete dell’ombra del passato. oggi vi farete un nome. oggi nasce la vostra leggenda. domani, ogni storia che i bardi racconteranno parlerà di voi, perchè oggi noi salveremo il mondo!
questa non è una scelta tra vivere e morire, ma tra vivere e diventare immortali! restate qui e morirete nell’oblio, oppure seguitemi e vivrete per sempre!
Recensione
Il romanzo è presentato come un libro di un certo rilievo e livello. Per questo probabilmente le aspettative che avevo erano elevate e non sono rimasta soffisfatta di quello che ho letto.
Ho trovato l’idea della trama alquanto interessante, forse non particolarmente originale, ma se sviluppata come mi aspettavo avrebbe potuto regalarci tantissimo. Fatto sta che nonostante l’idea mi allettasse, dopo pochi capitoli sono stata pervasa dalla noia. Il viaggio per il recupero della banda è stato troppo lungo e pieno di parti totalmente inutili al fine narrativo. Inoltre trovandoci di fronte a guerrieri ormai di una certa età, non sono presenti nemmeno combattimenti che catturino il nostro interesse.
Mi sarei aspettata che fosse maggiormente presente il personaggio di Rose, la figlia partita per combattere una battaglia considerata persa in partenza. Sarebbe stato interessante e meno pesante, se man mano che la banda si avvicinava a lei, noi avessimo potuto sapere cosa stava vivendo la ragazza. Invece, a parte una fugace apparizione, non ne abbiamo saputo più nulla fino alla conclusione. Un vero peccato!
E’ però da fare una nota di merito alla capacità dell’autore di rendere momenti tragici in chiave comica o simpatica, strappando un sorriso al lettore. Trovandoci infatti di fronte a uomini che non combattono da anni e che si sono adagiati sugli allori, è facile immaginare che le loro doti non siano più quelle di una volta e il tutto è stato reso molto simpaticamente.