Ecco per te, mio caro lettore amante del mistero, profezie e complotti, una recensione di un romanzo edito della casa editrice Nord.
Per te L’anno dell’oracolo.
“Non sa come sia successo. Will sa solo che, un mattino, si è svegliato di soprassalto con in testa le immagini di 108 eventi che si verificheranno nel corso dell’anno. All’inizio, Will non crede che si tratti di profezie. Poi le prime si avverano. E allora lui decide di pubblicarne alcune su un sito, firmandosi l’Oracolo. La reazione è immediata: il Sito viene inondato di messaggi, da quelli di persone comuni ansiose di scoprire il proprio futuro a quelli di multinazionali che pagherebbero qualsiasi cifra in cambio di previsioni in esclusiva. Ma non solo. Will comincia a ricevere anche diverse minacce. Perché la conoscenza è un’arma potente e sono in molti a voler annoverare l’Oracolo nel proprio arsenale… o a volerlo distruggere. Da lobbisti senza scrupoli a fanatici religiosi, dalle cellule terroristiche fino al presidente degli Stati Uniti, tutti vogliono sapere chi sia l’autore del Sito e come controllarlo. Così, in brevissimo tempo, Will si ritrova nel mirino di hacker e killer professionisti. E, mentre il cerchio intorno a lui si stringe e la lista di persone di cui può fidarsi si assottiglia, Will si rende conto con orrore che le 108 profezie sono collegate tra loro e, se nessuno riuscirà a spezzare quella catena di avvenimenti, il mondo intero sarà in pericolo…”
Recensione:
Questo è stato un romanzo a cui ho voluto dedicare del tempo, ovvero, leggermelo con calma ed estrema lentezza. La sua trama mi ha ingolosito fin da subito da brava amante di complotti, oracoli e profezie e tutto ciò che può ruotare attorno di essi come: terroristi, fanatici religiosi, killer professionisti. Insomma, un bel minestrone succulento dove tutti i personaggi sono a dir poco interessanti.
Lo stile di scruttura è semplice e sa coinvolgere il lettore, anche se ho trovato alcuni punti un po’ complessi e noiosi, a causa di termini così particolari che potrebbero rendere difficoltosa la compresione per chi non se ne intende di tecnologia, sistemi informatici di alto livello e sistemi di hackeraggio con tutto ciò che ne consegue. Insomma, non tutti sanno cos’è un codice binario o di software che danno l’accessibilità al Deep Web. Però, quest’ultimo punto non mi ha scostato nel mio giudizio, trovando la storia decisamente intrigrante ed a tratti perfino inquetante, comprendendo ancor di più di quanto al giorno d’oggi la tecnologia è la rovina di ogni essere umano, portando qualsiasi persona comune a mandare in aria la propria vita con un semplice click. Siamo costantemente osservati e nemmeno ce ne rendiamo conto o meglio, lo sappiamo ma preferiamo ignorare e rimanere con i nostri bellissimi paraocchi che ci tengono al riparo dalla cruda realtà che ci rende insensibili al prossimo e nelle mani di subdoli manipolatori.
Mentre il lettore si inoltra nella storia, le profezie cominceranno a snodarsi e ciò che prima sembrava incomprensibile diventerà chiaro come la luce del sole, riuscendo a comprendere il collegamento di tutto, come se ci fosse un unico filo conduttore, facendo riflettere su ciò che potrebbe comportare il peso della conoscenza.
Lo consiglio? Direi proprio di sì.