Nessuno può dirti come essere e come vivere…
Già, è un mantra che ognuno di noi, ogni giorno, si ripete all’infinito. Non sono obiettivi facili da raggiungere, che sia chiaro, l’autostima e la determinazione non si acquisiscono come un bicchiere d’acqua, anzi, a volte si cercano per una vita e il più delle volte non si riesce a trovarli. Questo non vuol dire che non si raggiungano, la ricerca passa, ed è inevitabile, attraverso la continua scoperta di se, del nostro inconscio, quella parte nascosta che perfino noi, il più delle volte, stentiamo a riconoscere. Eppure quando la si trova è davvero rigenerante, ti apre le porte della conoscenza più vera, quella che non pensavi magari di avere ed è questa la conquista più grande, la consapevolezza di essere!
Abbi cura di splendere è il romanzo d’esordio di Ludovica Bizzaglia, volto famoso del piccolo e grande schermo, che ho avuto il piacere di conoscere. Ho percepito forte che, nonostante i suoi 26 anni, compiuti tra l’altro da pochissimo, e la scelta decisa di far parte di un mondo troppo spesso messo alla gogna, la sua visione del mondo e della realtà è abbastanza chiara. Lo si nota dal linguaggio semplice, ma efficace, dalla chiarezza di alcune frasi che non sfuggono durante la lettura del libro, e che, senza dubbio, mettono in evidenza la sua innata capacità critica nell’osservare la realtà che la circonda. Pur se sotto forma del romance più moderno, il messaggio è rivolto ai giovani, alle prese con le prime contestazioni familiari, le delusioni, le amicizie, le amarezze per le incomprensioni e gli ostacoli della vita, le contraddizioni dell’età, il desiderio di non deludere, quella indiscussa voglia di volare con le proprie ali per “inseguire un sogno al quale si rinuncia per paura di fallire.”
Luce, il personaggio femminile della storia, per usare un linguaggio attuale, è comunque “avanti” rispetto gli altri, vive la sua età con tutte le sue variabili, pur avvertendo la necessità di allontanarsi da essa per pensare, capire se ciò che fa è, comunque, ciò che vuole essere. Nel suo quotidiano gravitano come satelliti, le amiche del cuore, il fidanzato di sempre, la famiglia con le sue problematiche e un grillo parlante vestito da amico filosofo. Come è giusto che sia, l’età porta con se le domande di rito, “se è giusto decidere come reagire”, “se essere irragionevoli è un diritto umano”; credo che la svolta del romanzo sia legata ad un concetto che mette tutti d’accordo e che, in qualche modo, lascia sempre che sia l’imprevedibilità della vita e la fiducia in se stessi ad avere la meglio su tutto.
“A volte, scrive Ludovica, fare la cosa sbagliata è la scelta giusta…” può sembrare una contraddizione ma riconosco, da persona ormai matura e con bagagli importanti sulle spalle, che non sempre il classico buon senso ha l’ultima parola sulle scelte della vita.
Un plauso quindi all’autrice che, per essere alla sua prima esperienza, credo abbia fatto arrivare il messaggio forte e chiaro. Abbi cura di splendere, edito da DeA Planeta, è un romanzo fresco ma con numerosi spunti di riflessione, un genuino invito a non rinunciare alla parte più vera di se stessi, come dice Luce…
“La vita può prenderti a schiaffi, può toglierti ciò che hai d’importante, può prendersi gioco di te e metterti contro tutti ma non potrà mai decidere chi sei, e quando hai deciso finalmente chi essere, vivi i tuoi sogni, senza paura, e mente lo fai, abbi cura di splendere!!!”
Mi raccomando, non perderti l’intervista che ho realizzato con lei durante la presentazione del libro alla Feltrinelli di Lecce!