Quando eravate piccoli, avete mai sognato un’avventura in un mondo fantastico e parallelo al vostro?
Io si e questo libro mi ha riportato a sognare quel mondo.
La chiave del Portale è un fantasy classico, la nostra cara Cristiana ne aveva già parlato qualche tempo fa, in un’intervista con l’autrice Nadia Boscu, per la rubrica Sogni di Carta.
Il paesaggio, l’ambientazione e i personaggi sono scritti molto bene, a volte ci sono personaggi e situazioni molto tipiche del genere fantasy, vedi i due gatti guida dei due giovani protagonisti, il pensiero è volato subito a Sailor Moon.
La storia in breve racconta di Angela e Giuseppe, due adolescenti italiani chiamati a sconfiggere le Tenebre per salvare il mondo di Salmadia, uno dei pochi ancora non completamente distrutti da Dagon, Generale delle Tenebre.
Mi ha colpito molto, che l’ambientazione iniziale sia nel mondo reale e più precisamente in Italia e in Francia e la differanza tra i due mondi.
L’autrice è veramente brava a descrivere queste contrapposizioni e leggendo mi sembrava di trovarmi in mezzo al bosco con Giuseppe e di provare le sue paure e i suoi dubbi quando ancora tutto era da scoprire.
Le contrapposizioni tra i due mondi sono ben chiare anche in Angela. con i suoi batticuori quando il ragazzo che le piace la riempie di attenzioni insperate, oppure le sue ansie, le sue paure e il sollievo che prova quando si ritrova nella cantina del negozio e attraverso lo specchio salva quei bambini.
Detto questo vi chiederete perchè ho dato solo due stelline. Il motivo è molto semplice, perchè nonostante le descrizioni fatte molto bene, la storia non è delle più originali: Luce e Tenebre in lotta e nel momento in cui i nostri protagonisti scoprono la loro vera natura, le Tenebre stanno avendo la meglio sulla Luce. Credo che alcuni personaggi e alcune situazioni avevano del potenziale e si potevano sviluppare meglio, il finale poi me lo aspettavo un po’ diverso non voglio svelarlo, ma mi avrebbe fatto piacere sapere qualcosa di più di Giuseppe e sapere se tra Angela e Andrea, il ragazzo che le piace, alla fine nasce qualcosa.
Lo consigliao a chi ama il fantasy e a chi non lo ama per una lettura senza pretese.
Cari iCrewers vi auguro buona lettura e non dimenticate: sognate, sognate, sognate.