La vincitrice del Premio Nobel per l’Economia 2023 è Claudia Goldin, professoressa di Economia all’Università di Harvard. L’economista statunitense è stata premiata dall’Accademia reale svedese delle Scienze per i suoi studi sul gender gap. Il prestigioso premio, formalmente noto come “Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences” in memoria di Alfred Nobel, è l’ultimo dei premi Nobel di quest’anno e vale 11 milioni di corone svedesi.
Claudia Goldini vince il Premio Nobel per l’Economia 2023
Il riconoscimento alla storica ed economista americana, nata nel 1946, è stato assegnato con questa motivazione: “Per aver fatto progredire la nostra comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile”. Goldin, si legge ancora nelle motivazioni, ha scoperto i fattori chiave delle differenze di genere nel mercato del lavoro. L’economista è co-direttrice del Gender in the Economy Study Group del NBER (il National Bureau of Economic Research) ed è stata direttrice del programma Development of the American Economy della NBER dal 1989 al 2017. Goldin è la terza donna a vincere il prestigioso Premio dopo la politologa e scienziata americana Elinor Ostrom nel 2009 ed Esther Duflo (assieme ad Abhijit Banerjee e Michael Kremer) nel 2019.
Chi è Claudia Goldin
Claudia Goldin, americana classe 1946, è una storica dell’Economia ed economista del lavoro. Goldin insegna Economia all’Università di Harvard ed è la prima donna a cui è stata offerta la cattedra in quel dipartimento. È co-direttrice del Gender in the Economy Study Group del National Bureau of Economic Research ed è stata direttrice del programma Development of the American Economy del Nber dal 1989 al 2017. Nata a New York, è cresciuta nel Bronx. Da bambina era decisa a diventare archeologa, ma successivamente è stata attratta dalla batteriologia. Dopo aver conseguito la laurea in Economia alla Cornell, Goldin è entrata nel programma di dottorato in Economia dell’Università di Chicago con l’intenzione di studiare l’organizzazione industriale.
Dopo la laurea, ha insegnato all’Università del Wisconsin-Madison, all’Università di Princeton e all’Università della Pennsylvania prima di entrare nel 1990 nel dipartimento di Economia dell’Università di Harvard. La studiosa americana è stata presidente dell’American Economic Association nel 2013/2014 e presidente dell’Economic History Association nel 1999/2000. È membro di numerose organizzazioni, tra cui l’American Academy of Political and Social Science, la Society of Labor Economists, l’Econometric Society e l’American Academy of Arts and Sciences. Fa parte anche della National Academy of Sciences.