Pierluigi Rizziato, giornalista professionista, è nato a Mestre da una famiglia che vanta origini mestrensi da generazioni. Da mestrense doc, ha dedicato alla sua città un volumetto di 124 pagine, edito da Mazzanti Libri per la collana Storia e identità, dal titolo curioso che cattura da subito l’attenzione del lettore: Mestre Venezia. Baci, abbracci, bisticci, tradimenti.
Il titolo Mestre Venezia, con relativo sottotitolo Baci, abbracci, bisticci, tradimenti, fa bella mostra di sè su un’elegante e fine copertina illustrata da Toni Trevisan, raffigurante la Torre dell’orologio, detta comunemente Civica, monumento-simbolo della città, unica torre rimasta delle tre torri principali del Castello di Mestre.
Pierluigi Rizziato ama la sua città, non soltanto perchè le ha dedicato i 21 racconti che compongono Mestre Venezia. Baci, abbracci, bisticci e tradimenti, ma perchè ne indaga le origini attraverso la storia fino a risalire ai primissimi abitanti, innestando nella storia reale e documentata le sue storie di fantasia, con leggerezza ed un pizzico di garbata ironia come lo stesso autore anticipa nella bella e dettagliata nota introduttiva al libro.
Solo un forte legame con le proprie radici, solo un amore profondo per la propria terra può indurre uno scrittore ad armarsi di pazienza certosina ed esplorare attraverso studi di carte e documenti storici, fatti, avvenimenti ed episodi legati a quel pezzo d’Italia che il mondo intero ci invidia e costruirci delle belle storie con personaggi sia realmente esistiti che inventati.
Pierluigi Rizziato nei 21 racconti che compongono la storia di Mestre, parte dalle origini, da quel Mesolitico in cui immagina ed inserisce una piccolissima comunità di uomini primitivi e arriva ai nostri giorni, al 2017 per la precisione, compiendo una bella passeggiata storica attraverso i secoli e dividendo la storia della città in 21 tappe: ogni racconto una tappa, ogni tappa un pezzo di storia reale in cui Rizziato fa muovere i suoi personaggi
La storia nelle storie di Pierluigi Rizziato
Pierluigi Rizziato comincia il suo viaggio percorrendo secoli ed epoche storiche già dal primo racconto, gestisce i suoi personaggi attraverso varie vicende, li delinea e li rapporta immaginandoli inseriti nel contesto storico del periodo che tratta. Il lettore si trova a viaggiare nella storia, a rivivere epoche e vicende rivedute e corrette dall’autore che muove le fila dei personaggi ispirandosi alla realtà ma ricamandoci sopra con la sua fantasia.
Dal Mesolitico, ai Greci, ai Romani, alle invasioni barbariche Pierluigi Rizziato racconta tra realtà storica e fantasia le origini del suo luogo dell’anima: quella Mestre, primo nucleo di agglomerato umano dal quale scaturisce quel capolavoro unico al mondo che risponde al nome di Venezia che piano piano, da “satellite mestrense” diventa nucleo principale, per importanza e fama.
Tra baci, abbracci, bisticci e tradimenti, come recita il sottotitolo del libro, la storia si dipana attraverso i racconti che vedono protagonisti personaggi famosi come Canaletto, Cima da Conegliano, Giacomo Casanova, Napoleone Bonaparte, Carlo Goldoni, Giuseppe Verdi e Giuseppe Garibaldi, per citarne alcuni che tra realtà storica e fantasia dell’autore, contribuiscono a scrivere la storia della città.
Episodi curiosi e vicende parallele, storie per lo più leggere ma a volte anche serie e dai risvolti drammatici, che hanno costantemente ed alternativamente rafforzato o allentato i legami fra Mestre e Venezia. Per farci scoprire che quando le due città si amministravano ciascuna per conto proprio c’erano molto più baci e abbracci che bisticci e tradimenti.
Pierluigi Rizzato con Mestre Venezia. Baci, abbracci, bisticci, tradimenti compie una vera e propria opera di recupero storico e lo fa con leggerezza ed ironia che rendono il libro interessante, godibile e facile da leggere. Particolarmente esplicativo, anche il commento, non privo di garbata ironia, dell’autore alla fine di ogni racconto che chiarisce il contenuto del racconto stesso, inducendo il lettore a capire dove finisce la realtà e comincia la fantasia.
Ho trovato particolarmente originale l’idea di dividere in 21 racconti differenziati ma che seguono il filo cronologico del tempo, tutta la storia di una città: penso davvero sia una trovata più unica che rara. Lo stile scarno, oserei dire quasi giornalistico, la scrittura fluida e scorrevole, gli argomenti che l’autore tratta, consentono di conoscere un pezzetto di storia italiana con le piccole e grandi vicende che contraddistinguono l’evoluzione non soltanto di un determinato territorio ma anche quella umana.
Pierluigi Rizzato autore
Il nostro autore non è nuovo ad argomenti di interesse storico, da bravo giornalista con la passione per la storia e l’amore per le sue origini, ha pubblicato altri libri dedicati al suo territorio: Mestre, gli anni beat (Comune di Venezia-assessorato alla Cultura, 2009); La spiaggia di Mestre (Biblioteca dell’Immagine, 2013); Storia di Mestre dalle origini ai giorni nostri, 2017; Storia di Chioggia dalle origini ai giorni nostri, 2019.