L’offerta del giorno di oggi è Mythos di Stephen Fry, pubblicato da Salani editore. Si tratta di un libro che narra la mitologia greca in una chiave più contemporanea e divertente.
Ecco qui la trama dell’opera di Stephen Fry
Nessuno è capace di passione, rabbia, inganno e seduzione con tanta audacia e fantasia come le divinità dell’antica Grecia. Le loro affascinanti vicende, tramandate attraverso i millenni, sono entrate a far parte della cultura del mondo occidentale, e hanno ispirato moltissimi scrittori e artisti di tutte le epoche, da Shakespeare a Michelangelo, da James Joyce a Walt Disney.
In queste pagine le storie degli dei, dalla nascita dell’Universo alla creazione del genere umano, rivivono in un racconto vivace e coinvolgente, intessuto della grandezza e della miseria divine che si rispecchiano nelle nostre. Tra nascite e morti, amori e ingiustizie, trionfi e tragedie, come in un film, assisteremo alla nascita di Atena dalla testa di Zeus, alla ricerca della figlia di Demetra nell’oscuro regno di Ade, al terribile destino di Prometeo dopo il tradimento ai danni di Zeus, all’attimo in cui Pandora prende la decisione di aprire il suo vaso…
Un racconto nuovo di storie antiche che pensavamo di conoscere, riscritte per la nostra epoca tragica, comica e fatale da Stephen Fry, un’icona vivente, definito come ‘un moderno Oscar Wilde’ per il suo tagliente umorismo e ‘un uomo rinascimentale’ per la sua incredibile poliedricità. Un libro intelligente, ma soprattutto divertente, che coglie tutta la ricchezza e la profondità dei miti e li trasforma, con sguardo lucido e ironico, in abili narratori del nostro presente e della nostra umanità.
Spumeggiante, divertente, elegante, perfetto per il XXI secolo. I miti greci raccontati da un maestro
«Colto e divertente, non si può chiedere di meglio.»
The Telegraph
«Perfetto per il XXI Secolo. Esuberante e divertente, Fry riscrive i miti greci con eleganza. »
The Times
«Fry dimostra erudizione e passione, una prodigiosa cultura e una grandissima capacità di scrittura. »
The Mail on Sunday
«Brillante, ironico e profondo.»
The Guardian